Negli ultimi anni, la gestione sostenibile delle risorse idriche è diventata una priorità per molte amministrazioni locali, in risposta ai cambiamenti climatici e alle crescenti esigenze della popolazione.
Roma Capitale ha recentemente intrapreso iniziative significative per promuovere il recupero e il riuso delle risorse idriche, con l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente e sostenibile dell’acqua.

Il 13 marzo 2025, l’Ufficio Clima di Roma Capitale ha organizzato il convegno intitolato “Acque: la priorità del recupero e del riuso”. L’evento si è tenuto presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e ha visto la partecipazione di esperti, amministratori e rappresentanti di enti e associazioni impegnati nella gestione delle risorse idriche. L’obiettivo principale del convegno era discutere strategie e soluzioni per affrontare le sfide legate alla scarsità d’acqua e promuovere pratiche di recupero e riuso.
Durante il convegno, le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di adottare un modello di gestione integrata delle risorse idriche. Questo modello è parte integrante del Piano di Adattamento al Cambiamento Climatico di Roma Capitale, che mira a rendere la città più resiliente di fronte alle sfide ambientali future.
Uno degli aspetti centrali del convegno è stato il potenziale del riuso delle acque nel rafforzare la resilienza dei sistemi idrici urbani. Secondo Marco Casini, Segretario generale dell’AUBAC (Associazione Utilizzatori Bacini Acquiferi del Centro Italia), ogni anno a Roma vengono scaricati in mare circa 500 milioni di metri cubi d’acqua. Il recupero di questa risorsa potrebbe soddisfare le esigenze di settori come l’agricoltura, la cura del verde pubblico e l’industria, che attualmente soffrono maggiormente la scarsità idrica.
Strategie e progetti in corso
Roma Capitale sta sviluppando diverse strategie per implementare il riuso delle risorse idriche. Tra queste, la promozione di impianti di trattamento delle acque reflue per il loro riutilizzo in ambiti non potabili, come l’irrigazione di parchi e giardini pubblici, la pulizia delle strade e l’alimentazione di sistemi di climatizzazione. Inoltre, si stanno valutando interventi per la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane, riducendo così la domanda sulle risorse idriche tradizionali.

Un elemento fondamentale per il successo di queste iniziative è il coinvolgimento attivo della comunità. Roma Capitale sta promuovendo campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, alle scuole e alle imprese, per diffondere una cultura del risparmio idrico e del riuso. Workshop, seminari e attività educative sono organizzati per informare la popolazione sull’importanza di una gestione sostenibile dell’acqua e sulle buone pratiche da adottare nella vita quotidiana.
La gestione efficace delle risorse idriche richiede la collaborazione tra diversi attori. Roma Capitale sta lavorando in sinergia con enti di ricerca, università, associazioni di categoria e aziende private per sviluppare soluzioni innovative nel campo del recupero e del riuso dell’acqua. Queste partnership mirano a creare una rete di competenze e risorse per affrontare le sfide legate alla gestione idrica in modo integrato e sostenibile.
Le iniziative intraprese da Roma Capitale nel campo del recupero e del riuso delle risorse idriche rappresentano un passo significativo verso una gestione più sostenibile dell’acqua. Attraverso strategie integrate, il coinvolgimento della comunità e la collaborazione tra diversi attori, la città sta ponendo le basi per affrontare le sfide future legate alla scarsità idrica e ai cambiamenti climatici, garantendo al contempo il benessere dei suoi cittadini e la tutela dell’ambiente.