Tevere, arrivano le barriere acchiappa-plastica per fermare l’inquinamento

La Regione Lazio ha avviato un progetto innovativo per ridurre l’inquinamento dei fiumi Tevere e Aniene attraverso l’installazione di barriere acchiappa-plastica.

Queste strutture sono progettate per intercettare i rifiuti galleggianti prima che raggiungano il mare, contribuendo a preservare l’ecosistema acquatico e a prevenire la formazione di microplastiche.​

cantiere sul tevere
Tevere, arrivano le barriere acchiappa-plastica per fermare l’inquinamento (ANSA) Roma.CityRumors.it

Le barriere sono costituite da reti galleggianti posizionate strategicamente nei punti critici dei fiumi. Nel Tevere, una barriera è situata in via Portuense, nel comune di Fiumicino, mentre sull’Aniene è stata installata nel Parco dell’Aniene, all’altezza di Piazza Gola. Queste strutture catturano rifiuti di vario genere, prevalentemente plastica, impedendo che vengano trasportati verso il mare. I materiali raccolti vengono successivamente separati e avviati al riciclo, riducendo l’impatto ambientale. ​

Dal 2019, le barriere hanno intercettato oltre 10 tonnellate di rifiuti, con una composizione variegata: il 75% è costituito da materiali diversi dalla plastica, il 15% da oggetti in plastica non destinati al riciclo, il 27% da materiale organico e il 26% da altri materiali come stracci e metalli. Questo dimostra l’efficacia delle barriere nel ridurre la quantità di rifiuti che raggiungono il mare, contribuendo a un ambiente più pulito e sano. ​

Collaborazioni e investimenti

Il progetto coinvolge diverse entità, tra cui RomaNatura, che garantisce la sostenibilità ambientale delle installazioni, e il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica (COREPLA), responsabile del trattamento dei materiali raccolti. La Regione Lazio ha investito oltre 530.000 euro in queste iniziative e ha previsto ulteriori 3 milioni di euro nella programmazione europea per estendere l’installazione di barriere in altri fiumi e laghi della regione. ​

isola tiberina sul tevere
Collaborazioni e investimenti (ANSA) Roma.CityRumors.it

L’inquinamento da plastica rappresenta una minaccia significativa per gli ecosistemi acquatici e per la salute umana. Le barriere acchiappa-plastica contribuiscono a ridurre la presenza di microplastiche nel mare, evitando che queste vengano ingerite dalla fauna marina e, potenzialmente, entrino nella catena alimentare umana. Grazie ai risultati positivi ottenuti, il progetto è destinato a proseguire e ad espandersi, con l’obiettivo di garantire fiumi più puliti e un ambiente più sano per le future generazioni. ​

In conclusione, l’iniziativa delle barriere acchiappa-plastica rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’inquinamento fluviale e marino. La collaborazione tra istituzioni, enti locali e cittadini è fondamentale per il successo di progetti ambientali di questo tipo, che mirano a salvaguardare la biodiversità e a promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali. Una situazione molto particolare che fa capire l’impegno per riuscire a sostenere la situazione ambientale e cercare di evitare che la situazione possa precipitare.

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