Paura nei supermercati, l’appello di una titolare: “Rispettate le regole”.

Giorgia Sartini è un’imprenditrice dei Castelli Romani, proprietaria di due supermercati.
Ha deciso di scrivere direttamente ai suoi clienti, chiedendo la collaborazione di tutti e di rispettare le decisioni prese nei punti vendita. In ballo c’è la sicurezza dei suoi dipendenti e di tutti i cittadini, oltre che la propria e della sua famiglia.

“Sono Giorgia, la proprietaria di due supermercati dei Castelli Romani, in provincia di Roma. Vorrei fosse ben chiaro che i miei primi pensieri in questi giorni vanno a tutti i medici e infermieri che affrontano questa grave emergenza, mettendo a repentaglio la propria vita. Abbraccio virtualmente anche tutti i negozianti che hanno abbassato le serrande e che sono rimasti a casa con le loro preoccupazioni. Ma ora arrivo a noi, a tutti noi: cassieri, lavoratori nei supermercati, alimentari, macellerie, fruttivendoli. Vorrei che capiste che questa situazione di gravissima emergenza ha travolto anche noi e la nostra organizzazione. Nonostante tutti siamo stati dotati in largo anticipo di guanti e mascherine, anche noi abbiamo paura. Ma, siamo qui, a fornirvi un servizio. E vi chiediamo di rispettare le regole che il Governo ha imposto”.

Continua il suo sfogo chiedendo il rispetto delle regole ed invitando i clienti a non alterarsi per tutte le restrizioni messe in atto.
“Le persone ancora adesso non hanno capito la gravità della situazione e vanno a fare la spesa come se stessero andando a passeggiare.
Non arrabbiatevi se vi chiediamo di rispettare le distanze di sicurezza, delimitate a terra con opportuna segnaletica;
non arrabbiatevi se sollecitiamo ininterrottamente l’utilizzo dei guanti monouso in ortofrutta (tra l’altro obbligatori ancor prima di questa terribile emergenza);
non arrabbiatevi se limitiamo ulteriormente le entrate nei punti di vendita, perché lo facciamo anche per la vostra sicurezza e salute;
non arrabbiatevi se vi ricordiamo che venire a fare la spesa non equivale a fare una passeggiata, può entrare infatti solo una persona;
non arrabbiatevi se vi ricordiamo che alla veneranda età di ben 90 anni dovreste stare a casa e mandare qualcun altro a fare la spesa (o usufruire dei servizi gratuiti messi a disposizione dai Comuni per aiutarvi);
non arrabbiatevi se vi ricordiamo che entrare nei punti vendita tutti sudati dopo il vostro jogging o la pedalata in bicicletta mette a repentaglio la nostra e la vostra salute.
Vi prego, sensibilizziamoci e vedrete che #andràtuttobene
PS: vedere i tuoi collaboratori piangere per la paura, non poterli abbracciare e asciugarsi le lacrime prima di attaccare il proprio turno, credetemi, non ha prezzo”.

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