NADIA RINALDI e STEFANO AMBROGI protagonisti di “AMARA”

Dal 27 al 29 gennaio ore 21 (domenica ore 17) presso il Teatro
Garbatella di Roma, andrà in scena “Amara” con Nadia Rinaldi,
Stefano Ambrogi, Martina Zuccarello, Germana Cifani e Michele Capuano.
Scritto e diretto da David Mastinu, lo spettacolo è prodotto da
Stefania Curci (Golia Srl) con i costumi di Alessio Pinella e la
scenografia di Cristian Carcione.

Primi anni ’50. Le esplosioni e le bombe della seconda guerra mondiale
sono ancora vive nelle menti dei romani, ma è tempo di rialzarsi, di
ripartire, di lasciare spazio al progresso. E stavolta ad esplodere è
lo sviluppo: nuovi palazzi, nuove costruzioni, nuova vita. Ma nelle
borgate che circondano Roma il tempo si è fermato, strascico dei tempi
che furono, e l’Aniene, i suoi scoli, le baracche di legno e lamiera,
fanno da cornice alla povertà. Tra le vie in mezzo al fango ha inizio
‘’Amara’’ : la storia di Renato e Teresa, di Rosa e Maria, e di
un colto viandante di nome Pierpaolo. Nel sottoproletariato vive Renato,
uomo burbero, ignorante, disinteressato al cambiamento, incapace di
gestire i suoi rapporti se non con la violenza; quella stessa violenza
che Teresa (la moglie) è costretta a subire, prostituendosi per un
misero pezzo di pane. E poi c’è Maria, una ragazza venuta dal sud,
orfana a seguito di una vendetta da parte dei tedeschi, che con le sue
grandi speranze conquista l’affetto di Teresa, trovando in lei una
seconda mamma. Scontrandosi più volte con la crudeltà di quella nuova
vita, dove vige la regola ‘’dell’uomo mangia uomo’’.
Incontrerà Pierpaolo, giovane forestiero. Sopravvissuto ad una sterile
borghesia a cui sente di non appartenere, decide di scrivere in quei
luoghi, con ‘’le scarpe sporche di fango’’, un libro che
passerà alla storia. A questa si incrocerà un’altra vita, quella di
Rosa, che da San Lorenzo finisce in borgata, dopo che in quel terribile
19 Luglio ’43 perse tutto. Lei fra tutti è quella che aspira di più
al cambiamento, vuole riprendersi la sua dignità ed andarsene a tutti i
costi da lì, trascinando con sé in segreto la sua famiglia nei palazzi
di nuova costruzione. Le tre donne sanno intendersi bene, hanno un piano
segreto, che verrà bruscamente boicottato da Renato. Accecato dal
pensiero che si stia tramando qualcosa alle sue spalle, troverà la sua
vendetta, che stravolgerà l’intero mondo dei personaggi. Un intreccio
di vite, di sogni, di speranze e rassegnazione, donne e uomini che
lottano per non affogare nella meschinità del proprio destino come in
un film di Pasolini.

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