Spaccio a domicilio post-Covid, l’sms promozionale: “Disponibili a raggiungerti dove sei, siamo tornati al top”

Organizzato nel dettaglio il giro di spaccio a domicilio con base a San Basilio; si comunicava per sms con un linguaggio in codice ed i corrieri partivano in scooter per le consegne.

Anche i pusher però, hanno risentito della crisi causata dal Covid e si sono dovuti fermare. Con la ripresa delle attività nelle ultime settimane sono tornati a lavorare anche loro e per non perdere clienti hanno inviato un messaggio promozionale ai più affezionati:
“Ciao bello\a sono lele di san basilio siamo stati fermi x un po a causa del covid19 comunque da domani alle 14 fino alle 2 di notte risaremo attivi con amichetti a 30 e (mani o tmax a 230) disponibili a raggiungerti dove sei siamo tornati al top top chiamami un abbraccio lele”.

A scrivere è il gruppo composto dai fratelli Manolo e Samuel Billocci e da Paolo Pirino, già detenuto e sotto processo per l’omicidio di Luca Sacchi.
I numeri erano notevoli: dalle 30 alle 50 vendite al giorno durante la settimana e si arrivava anche ad 80 nei festivi e prefestivi. Insieme alle vendite, erano elevati anche i guadagni, con un giro d’affari che superava i 15mila euro a settimana.

Il gipo ha sottolineato che il sistema ideato ha consentito ai 3 giovani finiti in carcere di “ritagliarsi uno spazio operativo di tutto rispetto (atteso il giro di clienti ed il “fatturato” della impresa delinquenziale messa in opera) in un contesto già a fortissima presenza criminale di gruppi agguerriti e con superiore caratura malavitosa come il quartiere romano di San Basilio”.

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