Primo viaggio su Marte?

Nel 1995 Gianluca Grignani cantava “Primo treno su Marte” e tutti si chiedevano se prima o poi la vita si sarebbe spostata su un altro pianeta.

Nel 2018 la realizzazione di una missione spaziale umana su Marte resta un obiettivo ancora da raggiungere.

Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Geoscience e portata avanti dal team di scienziati del Caltech e del Jet Propulsion Laboratory, che Caltech gestisce per la NASA, su Marte esisterebbe acqua liquida contentente quantità di ossigeno sufficiente per ospitare la vita.

Lo studio dell’acqua liquida su Marte costituisce uno dei principali obiettivi del programma Marte della NASA.

Negli ultimi mesi, i dati forniti da una nave spaziale europea hanno suggerito la presenza di acqua liquida al di sotto di uno strato di ghiaccio nel polo sud di Marte.

L’esistenza di acqua liquida è stata ipotizzata anche in piscine salate sottosuperficiali rilevate in vari punti del pianeta.

Se finora la possibilità di vita su Marte rappresentava una fragile chimera, le nuove ricerche hanno indicato che l’acqua salata di Marte, abbastanza vicina al suolo in modo da restare in contatto con l’atmosfera attraverso fessure della crosta, può assorbire efficacemente l’ossigeno e costituire un ambiente adatto alla vita.

Le nuove scoperte potrebbero dare informazioni importanti su future missioni sul pianeta rosso, fornendo obiettivi mirati alla ricerca di ambienti abitabili passati o presenti.

Raggiungeremo mai Marte? Forse, lo scopriremo presto.

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