“Mio figlio svanito nel nulla da 4 anni”. La denuncia del padre

Danilo Mei è il nome del papà di Lucas, bimbo di soli 7 anni e scomparso da 4.
“Mio figlio è sparito da 4 anni. Lo hanno preso i nonni materni e non so più dove sia. Ho bisogno di ritrovarlo, questa è una denuncia pubblica”.

Dopo essersi rivolto alla polizia internazionale, al ministero degli Esteri, alla polizia italiana e a diversi avvocati, ha deciso di rendere pubblica la propria vicenda e denunciare la scomparsa del figlio.
Lucas Mei è nato a Tenerife nel 2013, ma lo scorso anno è svanito nel nulla; il padre lo aveva lasciato per due settimane a casa dei nonni materni, in Polonia, per poter cercare un nuovo lavoro e continuare a provvedere ai bisogni del figlio. Al suo ritorno, però, non c’era nessuno ad aspettarlo, sono tutti scomparsi.

La madre del piccolo era morta tempo prima a causa di un infarto, dopo Danilo aveva deciso di recarsi in Polonia.
“Ho lasciato Lucas ai nonni materni due settimane, dovevo cercare un nuovo lavoro. Ma quando andai a riprenderlo, non c’era più nessuno. La nonna, Inna Caruk, e lo zio materno, David Kiss, me lo hanno portato via. Il nonno materno nel frattempo è morto, di lui avevo un numero. Ho girato tra Budapest ed Eindhoven, gli ultimi indirizzi utili, ma nulla”.

Conclude il padre disperato:
“Mi sono rivolto al mondo intero, da Striscia alle Iene, fino a “Chi l’ha visto”, per non parlare di avvocati che promettono ma poi scopro che non esiste neanche una denuncia al Tribunale. Però i soldi li vogliono, eccome. Qualcuno della polizia mi ha detto che è solo una disputa familiare. Ma come? Se io porto via un minore senza permesso, finisco in carcere. 
Nessuno sta cercando Lucas, nessuno. Se ti rubano una macchina, la cercano in tutta Europa. Mio figlio no.
Io non sono un delinquente, sono un papà normale. Sono solare ma ora sono in una fase durissima, la situazione è tragica. Ho bisogno di lui, sono certo che lo riconoscerei subito anche adesso. Domando: il ministero degli Esteri a cosa serve? E’ un bambino italiano, anche se ha doppio cognome. Qualcuno mi dovrà pur aiutare”.

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