Genitori violenti: ragazza costretta a prendere buoni vuoti per evitare punizioni esemplari

Solo 15 anni eppure la donna non si faceva muovere dalla pietà o dal fatto che di fronte a lei avesse sua figlia.

Ormai da diverso tempo la 15enne era vittima di violenze e aggressioni se al suo ritorno a casa non mostrava il massimo dei voti per il suo rendimento scolastico. Da anni soffriva le sevizie della madre, fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare.

La ragazza ha raccontato di 12 ore di studio e attività fisica a ritmo serrato e punizioni esemplari se non riportava tutti 10 nelle materie scolastiche. Testa immersa in acqua gelata, mani legate o sonno negato solo solo alcune delle malsane idee della donna di origini cinesi per correggere la figlia. Poi la confessione dopo che la giovane si è accasciata in classe durante una lezione, con la professoressa che a quel punto ha voluto saperne di più ed ha poi chiamato il Telefono Azzurro.

La signora, classe 1985 e di origini cinesi, attualmente è agli arresti domiciliari; la donna dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati.

Gestione cookie