Roma, Tor Cervara: sgombrati i palazzi della droga occupati da anni

Con un’operazione pianificata da tempo, ieri mattina all’alba è scattato il blitz delle Forze dell’ordine che hanno sgomberato i cosiddetti palazzoni dello spaccio nel quartiere periferico della capitale

Dalle prime luci dell’alba diverse macchine e camionette della Polizia sono intervenute per liberare l’ex fabbrica in disuso nella periferia est della Capitale, dove da tempo avevano trovato rifugio decine di occupanti, divenuta il tempio dello spaccio della droga per l’intera zona. Teatro tra l’altro, negli ultimi tempi, di diversi episodi di violenza e del ritrovamento di più di un cadavere.

Effettuato lo sgombero a Tor Cervara – Roma.Cityrumors.it –

 

Un’area abbandonata a se stessa, di proprietà della Banca Popolare di Milano, nella giornata di venerdì 13 ottobre ha visto una vasta operazione congiunta di Polizia e agenti della Polizia locale che si sono presentati in via Cesare Tallone e hanno liberato i quattro stabili che risultavano occupati da anni. Gli occupanti, la maggior parte clandestini senza fissa dimora, erano stati avvisati dell’imminente sgombro, ecco perchè all’interno delle strutture fatiscenti sono stati trovati soltanto dieci occupanti, tutti stranieri. La Polizia, al termine del blitz durato l’intera giornata, ha posto i sigilli ai quattro palazzoni. Non è la prima volta che le strutture di questa zona nella periferia est di Roma, a ridosso dell’autostrada A24, vengono sgombrate. Era già accaduto infatti nel 2019, quando Polizia e esercito avevano allontanato circa 80 persone che vivevano nelle due strutture.

Il palazzone al momento dello sgombero – Cityromarumors.it –

 

Una terra di nessuno dove regnava lo spaccio di droga

Secondo alcune testimonianze, negli stabili, prima dell’arrivo delle Forze dell’ordine, vivevano 300 persone, quasi tutte straniere e quasi tutte dedite allo spaccio della droga. Nella zona infatti i palazzoni erano chiamati il “ghetto della droga”, dove lo spaccio avveniva a tutte le ore del giorno e senza nessuna remora, con lo smercio di ogni tipo di sostanza stupefacente. Tra l’altro la zona in questi ultimi tempi è stata teatro anche di altri episodi di violenza e di diverse uccisioni. L’ultima in ordine di tempo quella di un giovane nigeriano, anche lui residente proprio nei palazzi sgomberati ieri, in via Tallone, ucciso con un colpo di pistola e trasportato poi in un carrello della spesa nella vicina via Raffaele Costi, con un rituale e a dire poco macabro. La terribile scoperta avvenne in seguito alla segnalazione di un passante alle forze dell’ordine. L’uomo ha raccontato di aver visto un ragazzo trascinare un carrello che perdeva sangue, un fatto che ancora non è stato chiarito dagli inquirenti. Ora gli agenti del reparto mobile della questura di Roma e del distretto Prenestino, con l’ausilio degli agenti del V gruppo Casilino della polizia locale di Roma Capitale, hanno eseguito uno sgombero atteso da tempo.

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