Dopo i drammatici fatti di Mosca di ieri sera, il Governo italiano ha deciso di prendere alcune misure di precauzione intorno a determinati luoghi sensibili della Capitale
Ora di angoscia in tutto il mondo dopo il tragico attacco terroristico accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nella Capitale russa che ha visto un commando di terroristi assaltare con mitra, fucili e ordigni esplosivi il famoso teatro Crocus City hall, dove migliaia di persone di tutte le età si erano riuniti per assistere a un concerto di una popolare rock band. Il bilancio è mostruoso dato che si parla di oltre 140 morti e più di 100 feriti.
Vista la particolare situazione a livello internazionale, il Ministero degli Interni ha deciso di mettere in atto alcuni provvedimenti atti a innalzare le misure di sicurezza in determinati luoghi sensibili della Capitale. Una serie di misure, previste in questi casi eccezionali, era già stata messa in pratica, per esempio, nell’ottobre scorso dopo lo scoppio della guerra tra Hamas e Israele.
Momento di tensione
Come se non bastasse già la situazione internazionale molto calda a causa della guerra tra Ucraina e Russia, che va avanti da due anni senza una svolta di pace all’orizzonte, e la vicenda dei prigionieri tra Israele e Hamas, il gravissimo attentato terroristico, rivendicato da una cellula dell’Isis, avvenuto ieri sera a Mosca, ha fatto alzare il livello d’allarme in tutti gli Stati occidentali. Oltre 140 morti e più di 100 feriti, alcuni anche gravi, sono il drammatico bilancio di una strage degli innocenti che un commando composto da almeno quattro persone, ha commesso all’interno di un teatro della capitale russa dove migliaia di persone si erano recate per assistere a un concerto rock. Per questo motivo il Ministero degli Interni ha disposto un piano di emergenza innalzando il livello delle misure di sicurezza in alcuni luoghi considerati più sensibili.
Livello di sicurezza più alto
Era già accaduto dopo il 7 ottobre scorso con l’attacco di Hamas al rave party in territorio di Israele, facendo ripiombare nel caos e nel dramma i rapporti tra i due contendenti, che venissero adottate misure di sicurezza diverse a Roma e nelle altre città italiane. Particolare attenzione però viene dedicata alla Capitale dove è stato innalzato il livello di sicurezza e di attenzione, in particolare intorno ai luoghi di preghiera, in special modo a sinagoghe, ambasciate e hub principali dei trasporti come stazioni e aeroporti. Da fonti del Viminale si apprende che lunedì mattina al Viminale si terrà una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata a una analisi della situazione dopo l’attentato terroristico a Mosca.