Roma, accusa a Nove giardinieri del Servizio Giardini di Roma: timbri falsi e assenze a orologeria

False timbrature o assenze a orologeria. È l’accusa a Nove giardinieri del Servizio Giardini di Roma.

Sembra che queste persone andassero ad “arrotondare” nei giardini di privati, utilizzando attrezzi e mezzi di proprietà del Comune.

“Un vero e proprio schiaffo a tutti i romani onesti.” dice la sindaca Raggi.

Le indagini sono state portate avanti in questi mesi dalla Polizia locale di Roma Capitale, infatti, alcuni video incastrerebbero i dipendenti comunali in servizio al Tuscolano mentre timbrano per gli altri colleghi e poi escono per andare a lavorare altrove.

In pratica, oltre allo stipendio del Comune, avrebbero intascato i soldi per i “lavoretti” extra. Per non parlare poi che in alcune case di questi lavoratori sono stati ritrovati molti attrezzi da lavoro su cui ora sono in corso verifiche per vedere se sono stati rubati e sottratti al nostro Servizio Giardini.

Il Tribunale di Roma ha disposto la sospensione di queste persone dal pubblico servizio in relazione ai presunti abusi e comportamenti illeciti.

“Proprio ieri ho salutato i nuovi giardinieri assunti. Voglio lanciare un appello: invito tutti i dipendenti onesti a segnalare queste mele marce. Segnalate, non siate omertosi. Perché dell’omertà si nutrono l’illegalità e le mafie.” aggiunge la Raggi.

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