Musica assordante, schiamazzi continui, traffico impazzito e residenti tenuti svegli fino alle prime luci dell’alba. Ora il minisindaco ammette di aver sbagliato
L’arrivo dell’estate ha un sapore tutto particolare e fa venire voglia di rimanere fuori fino a tarda ora. La città in pratica non va mai a dormire e quartieri che solitamente, durante il resto dell’anno, la sera sono praticamente deserti, a luglio e agosto prendono vita fino al mattino successivo. A Roma l’Eur è uno di questi, soprattutto nel cosiddetto “Pentagono”, e con l’arrivo della bella stagione diventa uno dei quartieri più ambiti delle notti romane. Le sue strade si riempiono di giovani che, attratti dai tanti locali, si divertono facendo le ore piccole.
Forse però per quest’ estate 2023 l’amministrazione del Municipio IX ha esagerato nel rilasciare le concessioni, permettendo così a troppi locali di rimanere aperti fino a tarda ora e scatenando, di conseguenza, le vibranti proteste dei residenti.
Estate molesta
La musica ad alto volume, gli schiamazzi, le folli corse in automobile, le risse continue tra ubriachi e perditempo, finiscono per turbare i sonni dei residenti e ridurre l’appeal di quanti, diversamente, si recano nei locali del cosiddetto “Pentagono” per trascorrere ore di relax in assoluta serenità. Infatti anche il ritorno dalle vacanze non ha restituito la consueta serenità al quartiere dell’Eur, nel quadrante a sud di Roma, perchè tutte le attività, complici le scuole ancora chiuse e la bella stagione che continua a invogliare a restare fuori a tarda ora, sono ancora in funzione a pieno regime tra le continue proteste dei residenti. A tal punto da spingere l’amministrazione del IX Municipio a scusarsi. “Chiediamo scusa alle cittadine e ai cittadini dell’Eur. Per l’ennesima volta anche stanotte tenuti svegli dalla musica assordante dei locali della zona. Evidentemente abbiamo sbagliato a concedere le autorizzazioni“, dichiara la minisindaca Titti Di Salvo. Una evidente ammissione di colpa da parte dell’amministrazione municipale che comunque appare tardiva.
Troppo fuori le regole
Nonostante già tre anni fa il Municipio IX aveva cercato di raggiungere un accordo con tutti gli operatori della zona per un’autoregolamentazione delle attività, compatibilmente con i protocolli di sicurezza e nel rispetto della tranquillità dei residenti, qualcosa in questa calda estate è andata storta e la situazione è davvero sfuggita di mano. Non bastassero i locali del Pentagono, c’è stato anche il grande successo della mostra “This is Wonderland”, presso il laghetto dell’Eur, prorogata fino al 31 ottobre e i concerti in programma al Palasport, per mandare la zona completamente in tilt. “Nonostante l’Amministrazione abbia già attivato tutti i controlli possibili per garantire il rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico e l’obbligo della presenza di una pattuglia della Polizia Locale nei giorni di apertura e per tutta la durata delle serate, nonostante i controlli dell’Arpa Lazio, che hanno infatti già portato alla contestazione di diverse sanzioni ai vari locali, il tutto sembra evidentemente non sufficiente”, spiega ancora Di Salvo.