La sindrome premestruale è l’incubo di molte donne, ma non servono farmaci per contrastarla: questi accorgimenti eliminano il dolore.
La maggior parte delle donne non vivono serenamente la sindrome premestruale, poiché avvertono dolori già precedentemente alla mestruazione mensile. Si tratta di un malessere generalizzato, il quale può sfociare in mal di testa profondi, spasmi al basso ventre, e persino sonnolenza e tante altre fonti di indisposizione che possono generare anche nausee. Insomma, essere una donna non è mai stato facile, ma esserlo conoscendo degli efficaci rimedi naturali per contrastare la sofferenza, è quello che serve per imparare a gestire qualsiasi malore.
Di certo, non si tratta di malori improvvisi, o meglio sarebbe più corretto definire che in parte ce li si aspetta se si soffre la sindrome premestruale, ma soprattutto si è… donne! Il genere femminile è abituato a soffrire, ma questo non significa accettarlo a priori. Non si sta parlando del sanguinamento, ma della fase che lo precede. Per gli uomini, ma anche per molte donne che non la conoscono, sembra assurdo.
In realtà accade eccome di avere dolori già 10 giorni prima come se si avesse il sanguinamento, ma ancora deve arrivare. Quindi, si innesca un circolo vizioso che fa venire l’ansia per il giorno da segnare in calendario. Ci sono donne che soffrono questi malesseri ancora prima di avere il sanguinamento, dolori che passano soltanto quando si chiude il ciclo.
Una fase che dura troppo poco, perché dal termine del sanguinamento all’inizio della sindrome premestruale, sembra passare giusto quanto basta per andare ad acquistare nuovamente quanto serve al supermercato sotto casa! Ci sono dei rimedi naturali che risolvono la sensazione di malessere, sia generalizzato che specifico, e soprattutto recano un certo sollievo anche a livello mentale. Ecco di quali si tratta e come consolidarli in modo semplice.
Sindrome premestruale, come contrastarla in modo naturale
Non serve necessariamente imbottirsi di farmaci, alle volte basta davvero attuare i cosiddetti “rimedi della nonna” per tornare in carreggiata. Attenzione, una donna con la sindrome mestruale e premestruale non è malata, può fare tutto, ma è vero che ognuna ha il suo livello di dolore. Infatti, non si può stabilire a priori la condizione di ciascuna, ma se si soffre di patologie importanti, ecco che in quel caso potrebbe diventare invalidante. Così, la sindrome premestruale che fa vivere a molte donne con ansia questa condizione, può essere gestita con piccoli gesti, i quali si rivelano essere davvero quel che serve per rigenerarsi.
Cosa fare? La prima azione da porre in essere consta nell’assumere mediante alimentazione oppure con compresse, un’integrazione del magnesio. Questa sostanza aiuta fisiologicamente il corpo della donna a prevenire i dolori, soprattutto agisce sul sistema nervoso alleviando anche lo stato di tensione. La pressione sia mentale che nella zona del basso ventre viene alleggerita, e la stanchezza cronica viene avvertita meno.
Segue l’assunzione della melissa, una pianta che aiuta a gestire somatizzazioni, crampi e nervosismo. Va bene ingerirla mediante una tisana calda, perché al tempo stesso contribuisce a sgonfiare l’addome. Un altro ingrediente segreto per il benessere della donna, è l’agnocasto. Meno noto, ma è considerato uno dei più efficaci, stimola la produzione di prolattina e contiene gli ormoni che causano i dolori e gli sbalzi di tensione.
Non si possono poi dimenticare la betulla, la camomilla, l’ananas, l’ippocastano, poiché lavorano proprio sulla ritenzione dei liquidi, i quali vengono eliminati più facilmente, allontanando il gonfiore.