Roma, parte il questionario dedicato ai giovani: modalità e tempi per partecipare

“Roma ascolta i giovani”: parte un’indagine condotta dal Campidoglio e rivolta ai giovani delle fasce di età comprese tra i 16 e i 35 anni: ecco come si potrà partecipare

Una nuova indagine, dedicata ai più giovani e che cercherà di fare luce sulla condizione economico-sociale nella quale vivono. Il Campidoglio ha cercato di effettuare una fotografia più veritiera possibile dello stato di salute dei giovani romani, dopo anni difficili, caratterizzati dalla pandemia, dalle privazioni e dalla guerra in Ucraina. Anni che hanno segnato gli under 18, alle prese con crisi esistenziali e domande sul futuro.

Il volantino pubblicato dal Comune e che spiega l’iniziativa rivolta ai più giovani. Ecco come si potrà partecipare all’indagine – Roma.Cityrumors.it (Sito ufficiale Comue Roma)

L’Ufficio di Scopo Politiche Giovanili di Roma Capitale. ha fatto partire l’indagine, con l’intento di raccogliere quanti più dati possibili sui giovani che vivono nella Città Eterna. Le info utili sulla popolazione, le speranze, i dubbi e le incertezze di una fascia di età che ha subito negli ultimi anni privazioni e vere e proprie rivoluzioni culturali e sociali. L’indagine riguarderà la fascia di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Dai ragazzi che hanno da poco iniziato le Scuole Superiori, a quelli che hanno terminato gli Studi e che si trovano a combattere con il mondo del lavoro.

“Un’indagine per ascoltare i giovani e le loro esigenze”

“Con questa iniziativa vogliamo metterci in ascolto dei più giovani, per costruire politiche più vicine alle loro esigenze. Lavoro, istruzione, tempo libero, saranno i temi centrali di questa indagine, ma anche le difficoltà quotidiane, il vissuto personale”, ha dichiarato il consigliere delegato del Sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone. Puntiamo a raccogliere la voce dei più giovani e le loro istanze a partire dagli spazi e dai luoghi che frequentano, dai centri sportivi alle biblioteche, grazie anche al prezioso supporto dei volontari del Servizio civile e degli strumenti di informazione digitale che Roma Capitale ha promosso in questi ultimi mesi. L’auspicio è che ci sia la più ampia partecipazione per avere dati e informazioni utili a progettare insieme misure più efficaci e inclusive per il futuro dei giovani” .

Questionario per i giovani ecco come si potrà rispondere e quanto durerà

Il questionario si rivolge ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni – Roma.Cityrumors.it

Il Campidoglio specifica che l’indagine mira a intercettare le esigenze, le criticità e le prospettive “per sviluppare politiche e iniziative mirate e di supporto, anche alla luce dei cambiamenti sociali e culturali che si sono registrati negli ultimi anni, caratterizzati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, eventi che hanno modificato l’approccio dei giovani in tanti settori”. L’indagine durerà fino al prossimo 5 novembre e si potrà partecipare rispondendo ad un questionario di 48 domande disponibile sul sito di Roma Capitale e in tutti i Municipi tramite interviste dirette effettuate da giovani del Servizio civile attualmente impegnati in diversi progetti presso Roma Capitale.

Interviste on line e presso alcuni centri: eccoli

Le interviste saranno poi realizzate materialmente presso Biblioteche, Università, centri sportivi, stazioni della metro e verteranno su molteplici tematiche, tra cui: istruzione, percorsi formativi e condizione lavorativa, qualità della vita, autonomia abitativa e familiare, vita relazionale, tempo libero, associazionismo e partecipazione, criticità. “Il questionario – continua il Comune –  sarà accessibile anche attraverso un QR Code che verrà pubblicizzato nelle scuole, nei centri di aggregazione e nelle associazioni sportive. Inoltre, è stata predisposta una specifica campagna di comunicazione, basata su manifesti, locandine, social network e web Tv di Roma Capitale, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e invitarli a compilare il questionario online presente sul sito istituzionale. Per dicembre è prevista anche la pubblicazione della ricerca”.

 

 

Impostazioni privacy