Planetaria che passione: quando scoprirai questi trucchi diventerai una cuoca provetta, degna di qualsiasi chef

I trucchi in cucina per usare la planetaria al meglio e diventare una cuoca provetta, al pari di qualsiasi chef. 

La planetaria è un elettrodomestico che semplifica la preparazione di molte ricette in cucina. Chi ama i dolci può trovare un valido alleato nella planetaria che consente di impastare in modo facile e divertente. Si possono preparare creme, pan di spagna e tutto ciò che occorre per avere dei dolci davvero gustosi. È un elettrodomestico perfetto anche per le preparazioni salate (impasto del pane, della pizza e così via). 

Planetaria: come usarla
Come usare la panna montata da cuoca provetta – romacityrumors.it

Anche se può essere intuitivo usare la planetaria, in realtà ci sono diversi fattori da prendere in considerazione: fruste, velocità e tempo. Una volta che si sarà presa dimestichezza con questi aspetti, ciò che si prepara sarà degno di qualsiasi chef.

I trucchi per la planetaria per diventare una cuoca provetta

Ogni impasto prevede che vengano usate delle fruste, ad una certa velocità e per un determinato tempo. Conoscere quale frusta usare in base all’impasto che si vuole creare, è determinante per la buona riuscita del dolce (o anche del preparato salato che si vuole realizzare). 

Planetaria: i trucchi per usare questo elettrodomestico
I trucchi per usare la planetaria – romacityrumors.it
  1. Fruste: le fruste presenti nella planetaria sono di tre tipi: la prima è la frusta a filo (con tanti fili incrociati), che si usa per montare grazie alla sua forza e potenza. Il risultato sarà soffice, leggero e spumoso. Ideale per gli impasti liquidi come quello del pan di spagna o della meringa: è perfetta quindi se è necessario montare la panna o le uova. La frusta piatta serve invece per amalgamare gli ingredienti e quindi è perfetta per gli impasti densi e corposi (come quelli a base di burro della pasta frolla, della pasta sfoglia e così via). Il gancio, infine, va bene per gli impasti più duri in cui si usa molta farina (pane, pizza, panettone, colomba). 
  2. Velocità: all’inizio bisogna partire con una velocità bassa da aumentare gradualmente solo dopo che tutti gli ingredienti avranno cominciato ad amalgamarsi. Impostare la velocità medio-alta per la frusta a filo per inglobare aria nel composto, cioè per gli impasti montati. Per il gancio, scegliere velocità basse perché velocità elevate porterebbero ad un riscaldamento dell’impasto che farebbe lievitare troppo presto il composto. Infine, per la frusta a foglia, selezionare la velocità media o medio- bassa, ideale per gli impasti né duri né liquidi ma che sono una via di mezzo. 
  3. Tempo: il tempo è sempre variabile, non c’è una regola generale dato che è un elemento influenzato da tanti fattori. In linea di massima, gli impasti montati vanno lavorati fino a quando non risultano molto spumosi. Per gli impasti lievitati, invece, il tempo di lavorazione è maggiore (un’ora o più). Si può considerare che quando l’impasto si stacca da solo dalla ciotola, arriva il momento dell’incordatura. 

Con l’esperienza si riuscirà ad utilizzare la planetaria in modo sempre più meccanico e i dolci o le preparazioni salate saranno sempre un successone!

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