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La Fontana di Trevi avrà un biglietto di ingresso? La scelta del Comune

Fa discutere la decisione presa dal Campidoglio sulla Fontana di Trevi. In vista del Giubileo, cambierà tutto. Polemiche a non finire…

Prima era stato ipotizzato un biglietto di ingresso per tutti i visitatori che intendevano vedere da vicino la famosa Fontana di Trevi. Poi, dopo le prime, immancabili proteste, si era ipotizzato di limitare il pagamento di un ticket, solo per i turisti stranieri. Dal Comune era stata avanzata anche l’idea di contingentare l’ingresso e di realizzare regole più stringenti nei confronti di chi creasse assembramenti selvaggi nel catino del monumento.

Si pagherà o no un biglietto per vedere la Fontana di Trevi? La scelta del Campidoglio – Roma.cityrumors.it

La gestione della Fontana di Trevi (uno dei monumenti più conosciuti e amati in tutto il mondo) in vista del prossimo Giubileo, e la previsione di decine di milioni di turisti che si accamperanno ai bordi della struttura durante tutto il 2025, continua a tenere banco in Campidoglio. Dal Comune arrivano nuove regole e iniziative, per tentare di evitare il danneggiamento di un’opera straordinaria, che rievoca alcune tra le scene più belle e iconiche della storia del cinema internazionale. Chi non ricorda la bellissima Anita Ekberg, durante la scena della fontana nel capolavoro di Fellini? Senza dimenticare Totò, che tenta di vendere la Fontana di Trevi all’italo americano Decio Cavallo, fingendosene il proprietario?

La Fontana di Trevi è ancora al centro del dibattito ed ha portato il Campidoglio a prendere dei provvedimenti. Guai a realizzare assembramenti e ad accamparsi sulle sedute in marmo per mangiare l’hamburger o il gelato, “perché uno mica si mette a mangiare al museo davanti alla Gioconda”. Parole d’ordine, protezione. E controllo. A partire dal prossimo anno, l’accesso alla zona inferiore del monumento sarà limitato: verrà stabilito un numero massimo di visitatori ammessi, e una volta raggiunto tale limite, non sarà possibile entrare finché qualcuno non sarà uscito. Non ci saranno tornelli o prenotazioni orarie, ma steward e hostess che gestiranno in tempo reale il flusso dei visitatori. Inoltre, se necessario, potrebbe essere introdotto tra breve un piccolo biglietto di ingresso per i turisti.

I cambiamenti alla Fontana di Trevi

Oggi i visitatori che intenderanno visitare la Fontana, troveranno delle curiose novità. Sono in corso i lavori da parte della Soprintendenza capitolina, che si sta adoperando per rimuovere dal fondo della struttura, le piante infestanti che si sono materializzate e il calcare presente. Lavori che non hanno però portato alla chiusura: i turisti presenti infatti, potranno ancora gustare i capolavori dell’opera del settecento, attraverso un punto di vista inedito e suggestivo. La vasca è stata infatti svuotata ed è attualmente circondata da pannelli trasparenti. A giorni verrà montata una nuova passerella, disegnata e immaginata a ferro di cavallo, che permetterà ai visitatori di poter continuare a lanciare le monetine, salvaguardando la tradizione ultra centenaria. Ma i soldi, invece di affondare nell’Acqua Vergine tintinneranno sul fondo di un cesto. Lo scenario sarà diverso, ma i turisti avranno ancora la certezza di aver fatto quanto dovuto, per potersi assicurare un ritorno nella capitale italiana.

La Fontana di Trevi sarà a pagamento? La decisione del Comune fa discutere – roma.cityrumors.it

La passerella, che secondo le previsioni del Campidoglio dovrebbe essere pronta tra circa un mese, sarà percorribile fino alla chiusura dei cantieri, prevista per la fine di dicembre del 2024. e sarà a tutti gli effetti la prima prova del contingentamento voluto dal Comune. A spiegarlo è stato proprio il sindaco Gualtieri, che oggi ha presenziato con gli assessori alla Cultura e al Turismo Miguel Gotor e Alessandro Onorato e il soprintendente Claudio Parisi Presicce, alla spiegazione dei nuovi lavori. Quella zona ha dichiarato il primo cittadino della capitaleora è affollatissima e questo limita la qualità della fruizione per chi ci va. Il contingentamento scatterà quando il catino sarà pieno. Se il catino non è pieno si potrà liberamente entrare. Altrimenti ci si metterà in fila e gli operatori faranno entrare le persone fino alla capienza massima, che ancora non abbiamo quantificato: lo faremo in questi mesi. La piazza in se’ non sarà chiusa, e la Fontana si potrà ammirare anche da lì”.

Il ticket per entrare nella Fontana di Trevi

Come detto, una delle soluzioni trovate era quella di far pagare un biglietto di ingresso ai visitatori. Il ticket, secondo quanto spiegato, è considerato “un piccolo contributo economico”, e secondo le previsioni, potrebbe già arrivare nel 2025, dopo tre o quattro mesi dall’avvio del nuovo sistema. “La Fontana fa 4 milioni di visitatori l’anno, 10-12 mila al giorno – ha aggiunto l’assessore Onorato – Vogliamo fornire al turista una esperienza non caotica, un turismo più slow e responsabile. Vogliamo che i turisti se ne vadano con un ricordo più positivo di uno che ti sbava il gelato sulla spalla mentre si fa il selfie, oppure getta un pezzo di pizza a un gabbiano”.

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Una scelta che è stata accolta con freddezza e polemiche, ma che potrebbe anche scoraggiare tutti gli emuli di Anita Ecberg. Da mesi infatti si registrano bagni non autorizzati, tuffi e tentativi di entrare all’interno della Fontana. Numerosi romani e turisti sono stati multati per questo tipo di iniziative. I lavori di manutenzione straordinaria iniziano oggi, essendo la prima fase di questo progetto. Ci sono stati alcuni restauri negli anni 1989-91 e una manutenzione della parte centrale nel 1999, ma l’ultimo importante intervento di ristrutturazione è avvenuto nel 2014-2015 grazie a un finanziamento di Fendi, durato 17 mesi. Questa nuova fase di manutenzione durerà circa 3 mesi e costerà poco meno di 330 mila euro nell’ambito del programma Pnrr-Caput Mundi. Oltre a questa fontana, il soprintendente Parisi Presicce ha spiegato che anche altre fontane come quelle di Piazza Farnese, Piazza della Rotonda, le due fontane laterali di Piazza Navona e la fontana di fronte alla Bocca della Verità saranno sottoposte a restauro con gli stessi fondi, e saranno pronte entro novembre. Infine, la fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona sarà completata entro dicembre.  “Le fontane monumentali – ha concluso l’assessore Gotor – parlano di come Roma partecipa alla civiltà dell’acqua. Questo cantiere servirà ad accogliere i visitatori nello splendore, con l’occasione del Giubileo”