C’è chi per Pasqua programma gite fuori porta e chi, invece, preferisce rimanere in città e godersi un’atmosfera più tranquilla, magari camminando tra capolavori d’arte e antiche meraviglie.
Se ti riconosci in questa seconda categoria, abbiamo buone notizie: Roma apre le porte dei suoi Musei Civici anche durante le feste, con orari speciali pensati proprio per i giorni clou della Settimana Santa.

In particolare, le giornate del 31 marzo (Pasqua) e del 1° aprile (Lunedì dell’Angelo) vedranno aperture straordinarie in molti degli spazi culturali più amati della Capitale. Un’occasione perfetta per chi vuole approfittare di qualche ora libera per esplorare collezioni permanenti, mostre temporanee e giardini storici, senza la solita folla del weekend.
Tra i protagonisti di questa iniziativa troviamo i Musei Capitolini, che con la loro vista mozzafiato sul Foro Romano e le collezioni archeologiche, rappresentano una delle tappe immancabili per chi visita la città. Ma non solo: il Museo dell’Ara Pacis, con le sue mostre immersive, e il Museo di Roma a Palazzo Braschi, affacciato su Piazza Navona, saranno regolarmente aperti durante le festività.
Non mancheranno neppure aperture nei musei meno battuti ma altrettanto affascinanti, come il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Napoleonico, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina e il Museo delle Mura. Luoghi che raccontano storie dimenticate, ideali per chi ama andare oltre i soliti circuiti turistici.
Feste e musei, tutto quello che c’è da sapere
Vale la pena ricordare che la prima domenica del mese, subito dopo le feste pasquali, l’ingresso sarà gratuito per tutti nei musei civici aderenti. Una bella occasione per fare il bis, magari visitando quello che si è lasciato indietro nei giorni precedenti.

Per chi si muove con la famiglia, l’idea di trascorrere qualche ora tra arte e storia può trasformarsi in un modo alternativo e stimolante di vivere la città. I più piccoli, spesso attratti da statue, armature o ricostruzioni multimediali, possono trovare nei musei un luogo dove imparare senza annoiarsi.
Chi ama invece la fotografia, troverà nelle mostre ospitate spunti visivi di grande impatto: è il caso dell’esposizione su Gianni Berengo Gardin al Museo di Roma in Trastevere o della retrospettiva su Henri Cartier-Bresson, in programma al Museo dell’Ara Pacis.
Un dettaglio importante: l’accesso ai musei è gratuito per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, ma solo per le collezioni permanenti. Le mostre temporanee restano a pagamento, salvo diverse indicazioni.
E allora, vale davvero la pena passare Pasqua tra sale affrescate e cortili silenziosi? Magari sì, soprattutto se si cerca un modo diverso di vivere la festa. Perché, in fondo, c’è qualcosa di profondamente rilassante nello scoprire o riscoprire la propria città quando tutti gli altri sono in viaggio.