Negli ultimi giorni si sono intensificati i controlli alla stazione dei treni di Roma, in particolare è scattata la caccia a una banda di stranieri di origine africana che terrorizza passanti e commercianti
Preoccupa davvero la situazione della Stazione Termini a Roma, porta d’ingresso per migliaia di turisti che in questi ultimi mesi sono tornati in massa a visitare la nostra città. A rendere sempre più complicata la situazione non ci sono soltanto i lavori di ammodernamento della struttura e del piazzale antistante l’ingresso principale previsti per il Giubileo del 2025, ma anche i tanti episodi di cronaca che quotidianamente devono essere registrati. Furti, borseggi e una banda di stranieri che terrorizza a colpi di coltello.

Ecco perchè sono scattate operazioni straordinarie di controlli a tutela della sicurezza alla stazione Termini e nelle aree limitrofe, con un ingente dispiegamento di interforze di uomini e mezzi che proseguirà anche nei prossimi giorni. Un’operazione, pianificata in sede di Comitato provinciale in linea con le direttive emanate dal ministro Piantedosi, nella quale sono impiegati oltre 120 agenti delle Forze dell’ordine, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Situazione fuori controllo
Insieme agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, dovrebbe essere la porta d’accoglienza principale per tutti i viaggiatori che arrivano nella Capitale, soprattutto in previsione dei 35 milioni di pellegrini previsti dal 24 dicembre 2024 a Roma per l’Anno Santo giubilare. Ma una passeggiata alla Stazione Termine oggi resta una bella avventura, tra furti, borseggi, risse e bivacchi di sbandati senza alcuna regola. Le ultime drammatiche notizie riferiscono che nella zona della stazione si starebbe aggirando una banda di stranieri armati di coltelli che prendono di mira le loro vittime, le aggrediscono e le derubano senza alcuno scrupolo. Per ottenere bottini esigui, i criminali non si fermano di fronte nulla, arrivando anche a infliggere ferite di coltello ai loro bersagli. Si chiama “Alto Impatto”, la grande operazione di bonifica e controlli sul territorio messa in atto dalle forze dell’ordine nei pressi della stazione ferroviaria di Roma. Un’operazione congiunta di tutte le forze dell’ordine con gli operatori della Polizia locale di Roma Capitale, coadiuvati da reparti speciali e squadre cinofile.

Eseguiti migliaia di controlli
10.228 persone identificate, 2 persone arrestate, 15 denunciate in stato di libertà, 428 le pattuglie impiegate in stazione, 19 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 8 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, nell’ultima settimana. Martedì mattina in particolare, il personale del compartimento Polfer per il Lazio, con il personale della questura e del commissariato di San Giovanni, ha sgomberato un edificio di proprietà delle ferrovie dello Stato (ex zuccherificio) dove all’interno si erano introdotti illegalmente quattro uomini stranieri, identificati e deferiti in stato di libertà per il reato di occupazione abusiva. Questa operazione anticipa l’avvio dei servizi straordinari di prevenzione e contrasto della criminalità a Roma, Milano e Napoli, programmati sulla base del più ampio Piano per la sicurezza delle 3 città metropolitane definito a seguito della riunione del ministro Piantedosi con i sindaci Gualtieri, Sala e Manfredi.