Dopo la grande delusione per l’Expo 2030, gli sforzi e gli investimenti in vista degli altri eventi in programma non si fermano. Sottoscritto un accordo tra Campidoglio, sindacati e categorie per i cantieri
La settimana scorsa è stata comunque una settimana importante per Roma. Il sogno di organizzare l’esposizione universale è naufragato davanti all’avanzata inesorabile in tutti i campi dei petroldollari arabi, ma non c’è tempo per le recriminazioni su quello che poteva o non poteva essere fatto in più per contrastare gli Emirati, perchè altri eventi di portata comunque mondiale incombono. Al Giubileo del 2025 mancano poco più di 12 mesi.

Cantieri Giubileo 2025, firmato il protocollo d’intesa tra sindacati, imprenditori e Campidoglio che fissa importanti nuove regole per la realizzazione delle opere edili. Il nuovo accordo coinvolge il Commissario Straordinario, Roberto Gualtieri, le associazioni dei costruttori e Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Roma e Lazio.
Importante accordo
Chiusa amaramente la parentesi Expo 2030, dimenticato il sogno Esposizione universale, meglio tornare con i piedi per terra e pensare ai mille cantieri aperti e agli altri grandi eventi in programma nei prossimi anni nella Capitale. Ecco perchè un passo davvero importante è stato fatto la settimana scorsa con l’accordo tra il Comune di Roma, gli imprenditori e i sindacati dei lavoratori per fissare nuove e fondamentali regole per far marciare al meglio le nuove opere edili già in programma nella Capitale. “Con il protocollo tra sindacati, categorie e Comune di Roma per i cantieri giubilari vogliamo dare ancora più slancio ai tempi di realizzazione delle opere. La caratteristica di questo protocollo è che vede la convergenza delle associazioni datoriali e sindacali. Consente di lavorare 24 ore su 24 e sette giorni su sette, ma rafforza anche la trasparenza negli appalti“, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al termine dell’incontro congiunto tra le parti. “Tutte le forze sociali, sindacati e imprese, insieme al commissario Gualtieri hanno condiviso che il rispetto dei contratti collettivi edili, il potenziamento di strumenti e risorse per la sicurezza in cantiere, la formazione e la qualità di impresa vanno di pari passo”, ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commentando il Protocollo d’intesa.

Cosa prevede l’accordo
Un accordo per certi versi storico che fissa nuovi paletti che tendono a salvaguardare tutte le parti in causa nella realizzazione di un’opera. Procedure trasparenti e condivise, stop alla logica del massimo ribasso, cantieri più veloci e massima garanzia in termini di sicurezza e di qualità del lavoro, queste sintetizzate le regole base stilate tra le parti in causa. “La firma del Protocollo è un atto importante, non solo per gli obiettivi rispetto al Giubileo, ma anche per il percorso di confronto e condivisione con le parti sociali. Uno spirito di partecipazione che deve vivere anche sui tanti nodi non sciolti e sulle sfide da vincere per cambiare il volto della Capitale, a partire dalla realizzazione del Giubileo delle cittadine e dei cittadini, oltreché delle opere, e dal sistema degli appalti e la qualità lavoro in tutti settori”, aggiunge Natale Di Cola, Segretario Generale. Intanto il Campidoglio ha lanciato una campagna di comunicazione sui cantieri in corso in vista del Giubileo 2025, si chiama “Roma per il Giubileo. Il Giubileo per Roma“. Una massiccia campagna informativa con della cartellonistica dedicata per spiegare ai cittadini tutte le opere che si stanno portando avanti. Saranno oltre 300 gli impianti di affissione scelti, con particolare intensità nelle aree dei cantieri. Per la prima volta l’utenza vedrà le opere in corso di realizzazione tramite i cartelloni sparsi nei quartieri.