Un successo strepitoso per uno dei monumenti più famosi al mondo e per questo tra i più visitati della Capitale, quasi 1,5 milioni di visitatori da quando è stato introdotto il biglietto a pagamento
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha fatto un bilancio dopo l’introduzione del biglietto a pagamento per entrare a visitare il Pantheon, uno dei monumenti più famosi di Roma. Una storica novità, introdotta in primavera, frutto di una nuova convezione sul regolamento d’uso della basilica di Santa Maria ad Martyres, questo il nome assegnato al Pantheon dopo la conversione in basilica cristiana, siglato tra il Vicariato e il ministero della Cultura di Roma col benestare del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Soltanto nel mese di novembre gli ingressi sono stati 260mila per un introito di quasi 930mila euro, con oltre 14mila giovani tra i 18 e i 25 anni, mentre quasi 66mila sono stati gli accessi gratuiti. Il contributo raccolto per l’Emilia Romagna a novembre è stato di 191.779 euro, innalzando il totale complessivo delle risorse destinate a questo fine a 1.088.780 euro.
Iniziativa di successo
Per anni i cittadini di Roma e i milioni di turisti che ogni anno visitano la Capitale hanno potuto contare su una certezza: l’ingresso libero e gratuito per visitare il Pantheon, edificato nell’antica Roma come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future e oggi basilica cristiana. Ma dalla primavera scorsa tutto è cambiato e la nuova convezione sul regolamento d’uso del celebre monumento ha potuto far introdurre un ticket di 5 euro valido per l’ingresso giornaliero. La fila all’entrata è rimasta sempre la stessa, la bellezza del mausoleo ha continuato ad attirare migliaia di turisti ogni giorno e il relativo incasso è stato quindi molto importante. “La decisione di introdurre un biglietto a pagamento per l’accesso al Pantheon si è rivelata una scelta vincente ed è la conferma che questa meravigliosa architettura continua a esercitare un fascino straordinario”, ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, tracciando un primo bilancio quasi allo scadere dell’anno solare dall’introduzione dell’iniziativa, che ha aggiunto, “in cinque mesi, da luglio a novembre, al Pantheon si sono registrati quasi 1,4 milioni di visitatori per un incasso che sfiora i 5.3 milioni di euro”.

Numeri importanti
Un bilancio più che positivo per i primi cinque mesi di ingresso a pagamento nel Pantheon di Roma. “Da luglio a novembre, al Pantheon si sono registrati quasi 1,4 milioni di visitatori per un incasso che sfiora i 5,3 milioni di euro”, spiega ancora il ministro della Cultura. “La decisione di introdurre un biglietto a pagamento per l’accesso al Pantheon si è rivelata una scelta vincente ed è la conferma che questa meravigliosa architettura continua a esercitare un fascino straordinario. Le risorse incamerate, come previsto dal protocollo stipulato ormai un anno fa, sono utilizzate per la manutenzione del monumento, per iniziative solidali e per il restauro del patrimonio culturale dei territori dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione della scorsa primavera”.