A sole due settimane dall’inizio del Giubileo, uno dei ristoranti della famosa catena americana della Capitale è stato chiuso per un periodo determinato di tempo
La catena dei fast food più famosa al mondo, con migliaia di sedi sparse in tutto il mondo, è stata costretta a chiuderne una delle più antiche presenti nella Capitale a soltanto due settimane dall’inizio del Giubileo, che vedrà arrivare a Roma oltre 30 milioni di pellegrini da ogni parte del mondo nei dodici mesi di celebrazioni. La clamorosa decisione arriva al termine di molte segnalazioni giunte alle forze dell’ordine in queste ultime settimane.

Ora che il countdown è giunto quasi alla conclusione, Roma si prepara all’apertura ufficiale del Giubileo della felicità 2025 che avverrà nella notte di Natale da parte di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Anche il piano sicurezza e decoro, previsto in collaborazione con il prefetto della Capitale, il capo della polizia e la Giunta comunale, è pronto per essere messo in funzione proprio in previsione dell’enorme afflusso di turisti in più rispetto al solito che giungeranno nella Città Eterna per il grande evento.
Piano sicurezza per cittadini e turisti
Massima attenzione per i luoghi di culto più rappresentativi della Capitale, quelli dove saranno previsti gli oltre 60 eventi che nell’arco dei dodici mesi di celebrazioni si susseguiranno per il Giubileo, allerta massima anche per le cosiddette “porte d’ingresso” della città, quindi misure importanti previste per aeroporti e per le stazioni dei treni che sicuramente vedranno un incremento massimo della circolazione. Questo il pacchetto sicurezza studiato da mesi, diventato operativo dallo scorso 8 dicembre, festa dell’Immacolata, previsto per l’anno giubilare che prenderà il via nella notte di Natale.

Proprio in virtù di queste diverse attenzioni, il questore di Roma, Roberto Massucci, ha ordinato la chiusura temporanea per 10 giorni di uno dei ristoranti più conosciuti e frequentati in città della catena americana di fast food McDonald’s, quello posizionato in via Marsala proprio di fronte alla stazione Termini, uno dei punti di riferimento più frequentati dai viaggiatori, dai turisti e dai residenti della Capitale.
Risse e aggressioni violente
Rapine, risse e aggressioni violente tra ubriachi, senza fissa dimora e stranieri illegali. Questo il quadro emerso da un’indagine condotta dalle forze dell’ordine che hanno potuto anche visionare i tanti filmati girati dalle telecamere posizionate all’interno e all’sterno dello stesso ristorante e che sono riuscite a documentare come, soprattutto nella notte, dato che il locale resta aperto h24, fuori e dentro si siano verificati troppi episodi gravi che hanno messo in pericolo l’incolumità degli astanti e dello stesso personale in servizio nel fast food. Una situazione che ormai stava diventando troppo pericolosa, con sette segnalazioni nelle ultime tre settimane per rapine, aggressioni, oppure tafferugli.

Ma soprattutto perchè era diventato il ritrovo di personaggi loschi e davvero poco raccomandabili. Da qui la decisione del questore di chiudere il ristorante ai sensi dell’articolo 100 del Tulps per un periodo di dieci giorni, un provvedimento resosi necessario, fa sapere la questura, “in considerazione dell’esigenza di garantire l’ordine e restaurare la percezione di sicurezza nei cittadini “nella misura in cui l’attività svolta dall’esercizio favorisce la perpetrazione di condotte illecite, divenendo di fatto un abituale ritrovo di persone violente e, pertanto, socialmente pericolose”. Proprio in vista del Giubileo una delle zone più attenzionate dalle forze dell’ordine resta proprio quella della Stazione Termini e del quartiere Esquilino, per garantire la necessaria sicurezza ai turisti e agli abitanti della zona.