Dopo il progetto presentato mesi fa arriva il definitivo via libera del Comune che porterà il colosso mondiale di data center a trasformare completamente un’area a sud della Capitale
Dopo Atene, Marsiglia e Zagabria parte il progetto tricolore nell’ambito del piano di espansione per potenziare l’interconnessione nel Mediterraneo. Entro fine anno il via ai lavori del cantiere posizionato nel quadrante sud di Roma, a 15 Km dalla costa per “agganciare” i futuri cavi sottomarini che arriveranno nella capitale. Un progetto che porterà alla riqualificazione di un’intera area dismessa da anni di circa 150mila mq.

La giunta Comunale ha approvato la delibera che consente, senza aumenti di cubatura, la trasformazione di un Centro Gestionale ex Acea in un Data Center, un’operazione che regalerà ai quartieri a sud della Capitale, tra Trigoria, la Selcetta e le zone a ridosso della Via laurentina, anche quindici ettari di parco, una grande piazza pedonale e più di un ettaro destinato a parcheggi.
Un grande centro gestionale
Digital Realty, fornitore di data center tra i più grandi al mondo, una società nella fornitura di servizi infrastrutturali digitali nell’area del Mediterraneo, specializzato nelle soluzioni di interconnessione cloud e carrier-neutral, ha deciso, dopo aver aperto gli hub di Atene, Marsiglia e Zagabria, di espandere la propria presenza anche nel mercato italiano. Per farlo ha acquistato l’intera cubatura di un ex centro gestionale dell’Acea, situato a sud di Roma, in Via delle Testuggini, sulla via Laurentina. Il Piano di riqualificazione è stato varato dalla giunta capitolina presieduta dal sindaco Gualtieri e prevede la realizzazione, al posto del centro gestionale, di una struttura su una superficie di oltre 150mila mq, con 24mila mq di verde pubblico e una piazza pedonale pubblica. Verranno costruiti oltre 12mila mq di parcheggi e ci saranno interventi importanti sulla viabilità, che cambieranno radicalmente l’intero quadrante.

I lavori scatteranno entro l’anno
L’avvio dei lavori e l’inizio della costruzione è previsto entro l’anno. La Digital Realty, una delle maggiori società nel campo dei Data Center a livello internazionale, con più di 310 centri in tutto il mondo (oltre 50 città e 27 Paesi), presente in 6 continenti con circa 50mila dipendenti, vuole rafforzare a Roma ancora di più il suo ruolo di leader nella fornitura di servizi infrastrutturali digitali nell’area del Mediterraneo, diventato la porta d’accesso tra l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente e l’Asia. “Il nuovo Data Center, inoltre, porterà un notevole valore aggiunto al territorio e alla comunità in termini di creazione di nuovi posti di lavoro, sia in fase di costruzione sia di apertura del centro e, in generale, di indotto generato a livello fiscale ed economico” ha annunciato il Comune, la costruzione del Data Center comporterà una riqualificazione della zona e una valorizzazione delle infrastrutture urbanistiche, del paesaggio e della viabilità.