Il ritorno dei Dioscuri: 11 grandi sculture arricchiscono le vie della “Dolce Vita”

Castore e Polluce, i mitici Dioscuri e i “figli di Zeus” dei Greci, venerati anche dai Romani, sono i protagonisti di una grande esposizione dello scultore Gianfranco Meggiato, in programma  a Roma

Uno spettacolare percorso di Arte Contemporanea all’aperto per le vie più belle della Capitale quello che si snoderà attraverso 11 installazioni monumentali inedite dell’artista veneziano dell’introscultura, in mostra fino a febbraio 2024. Le sculture sono state allestite in un luogo emblematico della Capitale, nel cuore del Municipio 1, in strada, a via Veneto e Porta Pinciana, le strade della Dolce Vita.

La mostra dei dioscuri a Roma – Roma.Cityrumors,it –

 

Gianfranco Meggiato è il celebre scultore veneziano che opera a livello internazionale, la sua arte astratta e le sue grandi installazioni monumentali in spazi pubblici trattano temi a carattere sociale. Nel 2017 è stato insignito del premio ICOMOS-UNESCO “per aver magistralmente coniugato l’antico e il contemporaneo in installazioni scultoree di grande potere evocativo e valenza estetica”.

Una mostra all’aperto di Arte contemporanea

Gianfranco Meggiato, il celebre scultore veneziano, porta la sua visione artistica nel cuore di Roma con una straordinaria esposizione che rende omaggio ai leggendari Dioscuri, Castore e Polluce, figure mitiche del pantheon greco-romano. L’evento, intitolato “I Dioscuri tornano a Roma”, si terrà dal 1° dicembre al 1° febbraio e sarà ospitato in uno scenario suggestivo nel Municipio 1 della Capitale, precisamente lungo via Veneto e Porta Pinciana. Le opere sono realizzate da Meggiato in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa, e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa, tutte le sculture sono poste su basi in acciaio inox. La loro altezza varia da due fino a cinque metri. È possibile percorrere l’itinerario dell’esposizione attraverso il proprio smartphone, seguendo una mappa completa di immagini e descrizioni, che si attiva scannerizzando un QR code posto sui cartelli esplicativi che accompagnano ciascuna scultura.

L’elenco delle opere esposte

La mostra, patrocinata dal Municipio Roma 1 Centro è promossa dalla Fondazione di Arte e Cultura Gianfranco Meggiato, con la supervisione scientifica di Dimitri Ozerkov, ex direttore del Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Ermitage di San Pietroburgo. Ozerkov ha abbandonato la direzione museale nel 2022 come atto di protesta contro l’invasione russa in Ucraina. Nel confrontare la mitologia dei Dioscuri con l’attualità, Meggiato esplora il concetto di dualità e complementarietà, rivelando un messaggio di fratellanza e unità. Le sculture non solo rappresentano i mitici gemelli, ma evocano anche il valore dell’armonia e della pace, enfatizzando il legame tra materia e spirito, umano e divino. Le opere esposte lungo via Veneto includono “Sfera Quantica”, “Taurus”, “Cubo con Cubo”, “Fiore d’Oriente”, “Scorpius”, “Doppio totem”, “Cono Energia”, “Colonna Energia” e “Disco Orione”, ciascuna con un significato e un impatto visivo distinti. “Portare questa grande mostra con 11 opere nel centro della Capitale”, spiega lo stesso scultore, “ci consente di riferirci alle radici di Roma Antica per trasmettere una visione di estrema attualità: come Castore e Polluce che erano fratelli diversi, l’uno mortale e l’altro divino, così anche noi, oggi, siamo invitati a riflettere sul valore di quello che ci appare diverso da noi stessi, per riconoscerlo come fonte di arricchimento per la comunità, con la consapevolezza che siamo tutti foglie dello stesso albero, siamo tutti onde dello stesso mare. È questa per me l’essenza della vera fratellanza”.

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