Fentanyl, la droga degli zombie è arrivata in Europa: è allarme anche in Italia e a Roma ha cominciato ad uccidere

E’ la droga del momento, un oppioide sintetico 50 volte più potente dell’eroina, che dopo aver varcato l’Atlantico è oramai arrivato anche in Italia

Le overdose da fentanyl stanno distruggendo intere generazioni di giovani statunitensi. L’oppioide sintetico responsabile di gran parte delle morti nelle strade Usa degli ultimi anni che arriva, non a caso, dal vicino Messico, dai laboratori creati dai cartelli messicani, grazie però anche alle materie prime che fluiscono nel Paese dalla Cina, ora è sbarcato anche in Europa. A lanciare l’allarme è stata la commissaria europea agli Affari Interni Ylva Johansson, dopo che alcuni Stati Ue, come i Paesi Bassi e il Belgio, sono diventati hub del traffico di questa nuova droga in Europa.

La droga degli zombie. Romacityrumors.it –

 

La Xilazina, un farmaco veterinario usato come sedativo per cavalli e bovini e il Fentanyl, un oppioide sintetico usato negli ospedali come antidolorifico. Dal loro micidiale mix è nata la droga degli zombie, così definita a causa degli effetti che produce su chi la assume, che sta uccidendo troppi giovani, dagli Stati Uniti all’Europa, ma ora anche in Italia. È 100 volte più potente della morfina e dovrebbe essere usato solo in sala operatoria o per curare i tumori in fase terminale, ma sul dark web o su Telegram c’è chi lo vende come droga, a chiunque.

Un mix micidiale

Il Fentanyl, conosciuto anche come “China girl”, è stato sintetizzato per la prima volta nel 1960 da Paul Janssen e nasce come farmaco antidolorifico. Almeno 80 volte più forte della morfina, può essere usato in ambito sia medico sia veterinario come anestetico analgesico. In commercio si trova in forma di cerottipasticchepolvere da inalare e liquido da iniettare per vena. Quest’ultima è la modalità che provoca più velocemente il senso di euforia e stordimento tipico di una sostanza oppiacea. Proprio queste sue caratteristiche, però, lo hanno reso velocemente appetibile anche per il mercato nero degli stupefacenti, dove può essere acquistato singolarmente o dove, più spesso, viene utilizzato per “tagliare”, cioè diluire, altre droghe come eroina cocaina. E da questo sono arrivate tutte le morti da overdose che stanno spazzando via un’intera generazione di ragazzi. 110mila decessi per overdose, il 66% dei quali causati da oppioidi sintetici. Per avere un termine di paragone, nell’intera guerra del Vietnam hanno perso la vita 58.220 americani.  Come riportato nell’edizione odierna di Roma Today, l’Organizzazione mondiale della sanità lo ha inserito tra i farmaci essenziali per la cura dei tumori in stadio avanzato, ma adesso è diventato lo sballo preferito tra i giovani. Questo mondo ancora poco esplorato dalle nostre parti ha però già cominciato a uccidere a Roma, l’ultimo morto per overdose è il trapper Christian Ballena, noto come Saor.

Droga dagli effetti devastanti – Romacityrumors,.it –

 

Effetti devastanti

Molti decessi degli ultimi mesi devono essere riclassificati proprio alla luce della diffusione di questo nuovo mix e dei suoi effetti devastanti. Spesso infatti, alcuni decessi, soprattutto nella fasce d’età tra i 35 e i 40 anni, dove non è chiara la causa di morte, vengono classificati come infarto, ma ora sta emergendo tutta un’altra verità.  La cosiddetta “droga zombi”, questo micidiale cocktail di sostanze devastanti viene assunta per endovena in maniera “inconsapevole” dal consumatore che pensa di iniettarsi “soltanto” dell’ eroina, invece questa viene tagliata proprio dai micidiali nuovi oppiacei per un maggiore guadagno, arrivando a provocare gravi infezioni sulla pelle, con piaghe enormi, emorragie e sepsi così gravi che in alcuni casi si ricorre alla amputazione di braccia, mani e gambe. Inoltre può provocare una depressione respiratoria immediata con impossibilità di respirazione e una grave ipotensione che fa crollare la pressione. Cosa che fa pensare appunto a un infarto. La nomea del fentanyl e dell’uso sintetico che se ne può fare oramai è arrivata anche in Europa e, anche se su scala molto ridotta, in Italia. Ultimamente sono stati scoperti ben 400 laboratori in grado di produrre soprattutto metanfetamine, ma anche fentanyl.

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