Esami maturità truccati: arriva la sentenza sulla professoressa e sulla ripetizione della prova

Una storia che aveva fatto il giro della città, quella dell’insegnante che avrebbe aiutato alcuni alunni, suggerendo loro anche i banchi da occupare per copiare meglio

Una storia incredibile, una denuncia che ha letteralmente sconvolto un noto liceo della capitale. La questione ha riguardato un fatto avvenuto durante lo scorso esame di stato, quando una professoressa di matematica avrebbe favorito alcuni studenti rivelando le soluzioni della seconda prova con un trucco semplice, ma ingegnoso. Soltanto che l’esito finale non positivo per alcuni degli studenti ha fatto scattare una denuncia arrivata fino al provveditorato.

Arrivata la sentenza – Romacityrumors.it –

 

La maturità 2024, l’esame di Stato conclusivo delle scuole secondarie di secondo grado che affronteranno tutti gli studenti della quinta superiore a giugno, quest’anno, come definito a inizio agosto dal Ministero della Pubblica Istruzione, è previsto il 19 giugno per la prima prova, mentre la seconda sarà per il giorno dopo, 20 giugno.

Esame da ripetere

Un’incredibile vicenda, venuta alla luce proprio nei giorni della pubblicazione delle materie d’esame del prossimo giugno, si è svolta all’interno del prestigioso liceo scientifico Peano di via di Vigna Murata, nel quadrante sud della Capitale, dove una professoressa è stata accusata di aver facilitato la copiatura durante la seconda prova di maturità, quella di matematica, del 2023. Secondo le segnalazioni giunte alla direzione scolastica e all’Ufficio scolastico regionale (Usr) del Lazio, l’insegnante avrebbe attaccato le soluzioni dell’esame di matematica sulla propria schiena, permettendo così agli studenti di copiarle con facilità. Una storia che immediatamente ha fatto il giro della città proprio per la particolare modalità. Secondo la ricostruzione fatta dalle autorità scolastiche, in base alla denuncia presentata e da alcune testimonianze, la professoressa avrebbe favorito soltanto una parte degli studenti della classe in questione, arrivando anche a suggerire la scelta del banco, scatenando l’ira degli esclusi, che l’hanno poi denunciata all’Ufficio scolastico regionale.

L’ingresso del liceo Peano di Roma – Romacityrumors.it –

 

Sentenza che fa discutere

Il caso infatti è venuto alla luce grazie alla segnalazione di alcune famiglie degli alunni, preoccupate per l’integrità dell’esame e la correttezza del processo valutativo. Suffragato da prove schiaccianti, tra cui le chat di alunni e genitori e una fotografia scattata di nascosto durante l’esame. Nell’immagine, la professoressa appare tra i banchi con un foglio sulla schiena che riporta la soluzione al terzo quesito della seconda prova dell’esame. C’è chi è arrivato a chiedere anche la ripetizione dell’intero esame di maturità per tutti i ragazzi coinvolti, e dopo alcune voci incontrollate oggi è arrivata la conferma della decisione di sospendere la professoressa colpevole per un mese. Ad annunciare il duro provvedimento è stata la stessa insegnate ai suoi alunni, visibilmente commossa. Allo stesso tempo non è stata accolta la richiesta di far ripetere l’esame agli studenti “danneggiati”, perchè non sono state ravvisate le condizioni per consentirne la ripetizione”.

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