Un parco per Liedholm: Roma omaggia il “Barone” del secondo scudetto

Nella mattinata di oggi, nella zona sud della Capitale, a due passi dal centro sportivo della società giallorossa, è stata intitolata un’ area giardino all’allenatore svedese che guidò la Roma negli anni 80

Proprio nel giorno di quello che sarebbe stato ancora il suo compleanno, era nato infatti  l’8 ottobre 1922, la città di Roma ha voluto omaggiarlo, intitolando ufficialmente un giardino a Nils Liedholm, il grande allenatore svedese a lungo sulla panchina della Roma, capace di diventare Campione d’Italia nel 1983 e finalista della Coppa dei Campioni l’anno successivo.

Il Barone Nils Liedholm – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

La Roma, nel corso della sua lunga storia, ha vinto soltanto tre scudetti se paragonati ai numeri degli squadroni del Nord, ma tutti sono rimasti impressi a fuoco nelle menti e nel cuore di quelli che li hanno vissuti. Probabilmente quello del 1983 resta il più emozionante perchè venuto dopo oltre 40 anni dal primo storico, vinto negli anni 40 e arrivato senza una programmazione precisa bensì grazie alla classe di alcuni calciatori irripetibili, a un presidente geniale nel saper anche contrastare proprio lo strapotere del Nord e a un allenatore freddo come solo gli svedesi sanno essere, ma abile a entrare nell’animo di una squadra che si dimostrò invincibile.

Un grande del calcio

Era stato soprannominato il Barone per la sua signorilità ed eleganza mostrata sia in campo sia sulle varie panchine. Ha legato la maggior parte della sua carriera all’Italia, prima come giocatore nel Milan e poi come allenatore in vari club, tra cui lo stesso Milan e la Roma. Per il segno che ha indiscutibilmente lasciato, nel 2016 è stato nominato nella Hall of Fame del calcio italiano, lui nato in Svezia e con quell’ accento sempre poco italiano che lo ha accompagnato fino all’ultimo giorno di vita. Ma sapeva come entrare nel cuore dei calciatori e della gente e se ne sono accorti benissimo i sostenitori giallorossi, quando Nils Liedholm a Roma e con la Roma è riuscito a vincere uno storico scudetto. Oggi la città di Roma lo ha voluto omaggiare per sempre intitolando un parco nella zona di Trigoria, in via Gustavo D’arpe, proprio a due passi dal centro sportivo Fulvio Bernardini della società giallorossa.

Un Barone nel parco

E’ stato il sindaco Roberto Gualtieri, proprio nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 102 compleanno, a togliere i veli dalla targa con l’incisione “Giardino Nils Erik Liedholm”, alla presenza dell’assessore allo Sport Alessandro Onorato, di Carlo Liedholm, figlio del tecnico scomparso nel 2007, di Gianluca Mancini, vicecapitano della Roma, e di alcuni giocatori del 1983, come Tancredi, Nela, Chierico, Righetti, oltre a Ettore Viola, figlio del presidente Dino e dirigente giallorosso negli anni ’80. “È stato senza dubbio uno degli allenatori più importanti sia a livello nazionale che romano, simbolo di un calcio più romantico”, ha detto l’assessore Onorato. “Con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri abbiamo voluto fortemente questo ricordo a un grande signore. Liedholm è stato e sarà sempre uno degli allenatori più importanti della storia del calcio internazionale e della nostra città”.

La targa scoperta oggi – Romacityrumors.,it

 

Commosso anche il figlio di Liedholm che ha preso la parola dopo i saluti istituzionali da parte del Campidoglio. “Sono emozionato ad essere qua, per intitolare un posto a Roma a mio padre“, ha dichiarato, “Papà aveva un amore sconfinato per la città, anche se non sempre riusciva a godersela per via della sua notorietà. La decisione di dedicargli questo giardino è stata magnifica”, ha concluso.

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