Una delle voce più iconiche della musica leggera, una carriera straordinaria che spazia per oltre sessant’anni. Andiamo a ripercorrere uno dei momenti più alti del cammino artistico di Orietta Berti.
Orietta Berti, nome d’arte di Orietta Galimberti, è nata il primo giugno 1943 a Cavriago in provincia di Reggio Emilia, Orietta, conosciuta ai più come L’usignolo di Cavriago, ha subito conquistato il cuore del pubblico con la sua straordinaria voce. Dimostrando subito talento, comincia a cantare da piccola, spronata dal padre, appassionato di musica lirica.
Negli anni ha saputo muoversi attraverso molti stili musicali diversi, adattandosi sempre al cambiamento del panorama musicale italiano. Se ancora oggi è un personaggio conosciutissimo e amatissimo lo dobbiamo proprio alla sua versatilità e alla sua capacità di essere sempre contemporanea.
Oltre ad avere un immenso talento canoro, Orietta Berti ha saputo sperimentare il successo anche in altre forme d’arte, apparendo spesso in televisione e come attrice in vari film. Il suo impatto si riflette ancora nella musica italiana contemporanea, basti pensare al tormentone “Mille” uscito qualche anno fa.
Orietta Berti al suo esordio al Festival di Sanremo
La sua carriera inizia negli anni ’60, prende parte nel ’61 ad alcuni concorsi canori locali, tra cui il Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia, dove partecipano tra gli altri anche dei giovanissimi Iva Zanicchi e Gianni Morandi. Orietta si piazza terza, dietro alla Zanicchi, mentre Morandi finisce nono! Nel ’62 firma un contratto con la Karim, etichetta discografica italiana che all’epoca si celava dietro molti artisti emergenti italiani.
Dopo aver vinto “Un disco per l’estate” nel ’65 con il brano “Tu sei quello”, Orietta finalmente esordisce al sedicesimo Festival di Sanremo, con il brano “Io ti darò di più”, forse una delle canzoni più belle dell’artista, cantata per l’occasione in coppia con Ornella Vanoni, ma l’interpretazione della Berti non passa di certo inosservata.
Questo splendido brano, scritto a quattro mani da Memo Remigi e Alberto Testa, si piazza al sesto posto, sancendo cosi un esordio meraviglioso per l’allora giovanissima Orietta, che da quel momento verrà riconosciuta come una delle interpreti più importanti di quel palco, collezionando poi nel corso degli anni quasi venti presenze al Festival.
Ancora oggi Orietta è una delle cantanti più prolifiche del panorama italiano, continuando a collaborare con svariati artisti apportando il suo stile ad ogni genere musicale. Anche le sue partecipazioni in programmi televisivi sono numerosissime: insomma questa artista non ha ancora smesso di donarci il suo smisurato talento.