Potrebbe esserci un risvolto incredibile nelle indagini aperte dalla magistratura dopo la morte della giovane ragazza siciliana in seguito a un piccolo intervento estetico
La giovane, originaria di Lentini, nel Siracusano, era partita per Roma con il fidanzato per raggiungere lo studio di un chirurgo che aveva scoperto su TikTok, attratta dalla promessa di un’operazione poco invasiva e senza cicatrici. Ma quello che doveva essere un piccolo intervento si è trasformato prima in un dramma e poi in una tragedia. La 22enne infatti è purtroppo morta all’ospedale Sant’Eugenio nel quadrante sud della Capitale dove era stata ricoverata dopo essersi sentita male in seguito all’anestesia necessaria per l’intervento.
La rinoplastica è l’intervento chirurgico con cui si ottiene una correzione della forma e delle dimensioni del naso, rimodellando anche le strutture ossee e cartilaginee che costituiscono il naso, correggendo ad esempio difetti congeniti o conseguenti a traumi o a interventi chirurgici.
Doveva essere solo un piccolo intervento
Si tratta di uno degli interventi estetici più richiesti in tutto il mondo, tanto che in un solo anno ne vengono eseguiti più di 852 mila, di cui 22.452 soltanto in Italia. Quello che i medici considerano un intervento di routine al naso, una rinoplastica per un semplice ritocco estetico o per migliorare anche la respirazione, è costato la vita a Margaret Spada, una ragazza di 22 anni originaria di Lentini in provincia di Siracusa.
La giovane ragazza aveva scoperto, tramite un video postato su Tik Tok, il social più in voga tra i giovani, la possibilità di effettuare questo genere di intervento in uno studio privato di Roma e, accompagnata dal ragazzo, è partita per la Capitale. Ma il viaggio è risultato fatale. Margaret ha accusato un malore subito dopo la somministrazione dell’anestesia locale, è stata immediatamente ricoverata d’urgenza nel vicino ospedale Sant’Eugenio, ma tre giorni dopo è morta. Soltanto l’autopsia potrà chiarire la causa precisa che ha portato al decesso della giovane ragazza.
La clamorosa svolta nelle indagini
Intanto gli inquirenti nella giornata odierna hanno continuano gli accertamenti e il gip di Roma ha convalidato il sequestro preventivo del centro medico. In base a quanto si apprende la misura è stata disposta, su richiesta del pm Erminio Amelio, per il rischio di “reiterazione del reato”. Una clamorosa svolta insomma perchè lo studio medico non sembra avesse la necessaria autorizzazione a effettuare quel determinato tipo di intervento. “Lo studio del medico dove è stata operata Margaret Spada, non risulta autorizzato per attività procedurali”, ha reso noto il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Daremo agli investigatori e ai Nas tutte le informazioni. Da una prima analisi, non ci risulta un’autorizzazione sanitaria valida”. Inoltre gli investigatori stanno anche verificando se il centro fosse attrezzato per gestire eventuali emergenze e se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.
Ecco perchè, durante le indagini, è stato anche acquisito un video girato con il proprio smartphone dal fidanzato della sfortunata ragazza, proprio durante i concitati momenti in cui la 22enne avrebbe perso conoscenza e si è tentato di rianimarla. Un filmato che potrebbe offrire elementi utili per chiarire cosa è realmente accaduto in quegli istanti fatali. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha iscritto due medici nel registro degli indagati. Il centro medico è stato sequestrato dai carabinieri del Nas, che non avrebbero trovato né la cartella clinica di Margaret né il consenso informato.