Il mal di testa è un malessere piuttosto comune che può essere gestito con rimedi naturali o con farmaci prescritti da un medico.
Per alcune persone è un vero incubo, per altre accade di tanto in tanto, se supera i 10 giorni al mese è sicuramente una condizione patologica che richiede un approccio neurologico.
In tutti gli altri casi questo sintomo può essere acuito da posizione errata, problemi di vista, malocclusione dentale, problemi alla schiena e altri sintomi non direttamente correlati.
Il mal di testa è comune ma non sempre i farmaci sono sufficienti per combatterlo, per questo attuare delle pratiche che aiutano l’efficacia della terapia è importante. Meglio stendersi al buio per qualche minuto, magari con un capello ed evitare ogni uso di schermo, cellulare o tv. Rilassarsi e farsi fare, se possibile, un massaggio in zona schiena alta/collo, in molti casi quando si tratta di postura è proprio questo il rimedio più efficace.
Quando il mal di testa è molto frequente vuol dire che c’è un problema e bisogna indagare che può essere di tipo neurologico o legato ad altri fattori che sarà il medico poi a chiarire.
Il vero segreto per massimizzare l’effetto di un prodotto per il mal di testa è assumere una tazzina di caffè dopo averlo preso a stomaco pieno. La caffeina aiuta in caso di emicrania perché ha un potere vasocostrittore quindi di fatto va a restringere i vasi sanguigni e dona un effetto analgesico. La componente di molti prodotti per il mal di testa è proprio la caffeina. Tutto dipende sicuramente da ciò che scatena il mal di testa, sicuramente fumo di sigaretta, alcol, sovrappeso e mancanza di sport nono aiutano.
Questo non vuol dire consumare la caffeina in grandi quantità, è fondamentale sempre non esagerare perché si rischia poi di cadere nell’eccesso opposto. Se si ha mal di testa è inutile berne dieci tazzine di fila nella speranza che passi. Se il caffè è un ottimo rimedio è anche una sostanza in grado di provocarlo. Il suo ruolo eccitante è importante soprattutto per attacchi di emicrania e cefalea di tipo tensivo.
I risultati sono scientifici al punto che sono stati condotti molti studi in materia con ottimi risultati che hanno portato alla comparazione del caffè anche ad uso farmacologico, non a caso successivamente è stato combinato con altre molecole per potenziarne l’effetto sulla salute in casi specifici.