La Lazio vince una partita durissima contro il Feyenoord che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta, con il cuore, con l’ardore, ma anche con la testa giusta per restare sempre nel match
Una settimana da cuori forti quella che la Lazio si apprestava a vivere, prima la Champions League con gli olandesi per prendersi la rivincita dopo la sconfitta tra tante polemiche della partita d’andata e poi il derby domenica nel tardo pomeriggio. Una settimana da preparare alla grande più mentalmente che dal punto di vista fisico e gli stessi giocatori al termine della gara hanno subito sottolineato l’importanza della vittoria di stasera, ma subito con la testa alla Roma perchè domenica c’è una partita attesa un anno intero.

Luis Alberto è uscito acciaccato dal match al termine di una partita eroica proprio perchè non potendo uscire perchè erano finiti i cambi, ha resistito fino all’ultimo senza mollare di un centimetro. “Sto bene perché abbiamo vinto, per la squadra. È stata una partita difficile, l’importante erano i tre punti. La prima guerra di questa settimana è andata, ora ci aspetta la seconda. A livello fisico avevo già un piccolo problema al flessore. Vediamo come va in questi giorni, ma al derby devo arrivare al 100%. Alla fine era importantissima la vittoria di oggi. Ora pensiamo solo al derby, sappiamo quanto conta per noi e per il popolo laziale. Ora il Feyenoord è già un ricordo, pensiamo al derby“.
Alessio Romagnoli, al termine di una partita praticamente perfetta in coppia con Patric, dove sono riusciti a cancellare dal campo lo spauracchio Gimenez, ha raccontato le sensazioni in questa settimana molto importante. “Siamo riusciti a concedere poco a una squadra che solitamente va sempre a segno a testimonianza dell’intensità che abbiamo messo stasera. Per il passaggio del turno sarà decisiva la sfida in casa col Celtic, dobbiamo assolutamente vincere per cercare di andare avanti. Derby? Vale tre punti, ma sappiamo che non è una partita come le altre e quanto conta per noi e la nostra gente. Ma inizieremo a pensarci da domani”.

Foto Alfredo Falcone/LaPresse
Anche Felipe Anderson ha sottolineato ai microfoni delle televisioni l’importanza della vittoria. “Vittoria che conta tanto, questi punti sono importantissimi. È un traguardo che volevamo raggiungere, questo ci aiuta e ci dà energie e carica. Ci mette in una posizione molto importante in Champions League. Dobbiamo avere umiltà, loro hanno uno stile dove verticalizzano molto con gli esterni. Quello che contava erano i tre punti e abbiamo fatto bene. Noi vogliamo bene a Ciro, lui lo sa, è un ragazzo d’oro e importante per noi e per la gente. Quando sta bene ci aiuta tanto, siamo molto contenti per lui e faremo sempre di tutto per aiutarlo. Quello che conta ora è il sacrificio della squadra, questa volontà di aiutare è importante per tutti anche se non siamo partiti come volevamo. Il mio gol nel derby un anno fa è stato importante, come la vittoria oggi. C’è da levare l’euforia e portare fiducia e umiltà. È fondamentale provare a vincere a tutti i costi”.