L’ex capitano saluta i tifosi con un messaggio da brividi e lancia un segnale importante sul futuro: le parole che scaldano il cuore dei tifosi
“Cari amici laziali, abbiamo scelto questa location perchè da qui è partito tutto. Dallo spogliatoio dove abbiamo costruito tutto. Non potevo che salutare da qui”. Con queste parole si apre il video con il quale Ciro Immobile ha salutato la Lazio e i suoi tifosi. L’ex capitano ha girato il saluto ai sostenitori biancocelesti e a tutto l’ambiente, all’interno dello spogliatoio che ha occupato per otto lunghi anni. Immobile lascia la capitale dopo otto stagioni, duecentosette reti segnate (che lo hanno portato in testa alla classifica dei marcatori di tutti i tempi del club capitolino), tre titoli di re dei bomber, una scarpa d’oro, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia.
Durante la sua esperienza in maglia biancoceleste si è laureato campione d’Europa, guidando la Nazionale di Roberto Mancini. Immobile lascia la Lazio dopo otto, lunghe stagioni. Arrivato per sostituire un mito come Miro Klose, l’attaccante napoletano ha impiegato poco ad entrare nel cuore della tifoseria. Dopo due anni difficili e culminati da una lunga serie di infortuni e di polemiche, Ciro ha deciso di lasciare il calcio italiano ed il club biancoceleste, del quale è stato leader, capitano e bandiera.
Nel suo futuro ci sarà la Turchia e la maglia del Besiktas.” Sono circondato da una serie di emozioni incredibili: in questi tre giorni ho dovuto prendere una decisione molto difficile e non è stato il massimo per me. Alla fine ho parlato con il presidente e la società e alla fine la decisione è stata accettata. Come in tutte le cose ci sono un inizio e una fine. Questa è la fine di una bellissima avventura. A volte la vita ti porta a delle scelte ed ho pensato che questa fosse la scelta giusta”. Immobile ha firmato con il club turco un contratto da sei milioni a stagione per i prossimi tre anni. “Non posso far altro che ringraziare tutti: il presidente, i direttori che ho avuto, gli allenatori e i compagni di squadra che mi hanno permesso di diventare quello che sono stato in questa società. Il ringraziamento e l’abbraccio più grande, va a tutti i tifosi. Alla gente laziale che mi ha fatto sentire a casa mia sin dal primo giorno. Abbiamo avuto un percorso di crescita incredibile in questi otto anni. Roma è diventata la seconda casa mia e della mia famiglia”.
Immobile e il pensiero sulla Lazio di oggi
Immobile lascia la Lazio, proprio mentre i biancocelesti stanno preparando l’inizio della nuova stagione. La firma con il Besiktas è arrivata nei giorni in cui la squadra si radunava e partiva per il ritiro di Auronzo Di Cadore: Ho avuto modo di parlare con il nuovo mister, che ha accettato la mia decisione, ma mi ha anche detto che gli sarebbe piaciuto lavorare insieme. Stiamogli vicino: abbiamo da affrontare, anzi avrete da affrontare una stagione importante e io farò il tifo per voi. Ho visto i nuovi e mi sembrano tutti buoni giocatori, vogliosi di fare bene”. Immobile paragona il momento attuale a quello vissuto nel 2016, quando arrivò nella capitale. “Ho avuto modo di vedere i ragazzi nuovi che sono arrivati e parlare con i vecchi compagni: li ho visti super carichi. E’ giusto che ci sia un pò di incertezza a livello ambientale, ma la stessa cosa è accaduta quando sono arrivato io: era andato via Bielsa, c’era Inzaghi che era all’inizio della sua avventura, ma siamo ripartiti da li e abbiamo fatto la storia della Lazio negli ultimi anni. Ho rivisto un pò questo: quando c’è una rivoluzione così grande, c’è bisogno dell’affetto della gente, perchè può aiutare tutti i nuovi arrivati.
Immobile e l’addio…anzi l’arrivederci
Immobile torna a parlare ai tifosi: “Mi sarebbe piaciuto abbracciarvi ad uno ad uno. Nel mercato le cose vanno veloce e bisogna prendere delle decisioni in momenti non eccezionali. E’ arrivato il momento di fare un’esperienza nuova. Sicuramente resterò legato a vita a questa maglia, a questa società e a questa gente che ci ha amato e apprezzato così tanto”. Ricorda gli otto anni vissuti a Roma e non chiude la porta ad un eventuale ritorno in futuro: “Inutile pensare a quello che abbiamo fatto insieme: sono tre giorni che vedo video e leggo lettere di adulti e bambini. Mi avete dimostrato tanto affetto. Credo che sia arrivato il momento di dirci non addio, ma arrivederci. Questa è e resterà per sempre casa mia. Voglio mandare un abbraccio fortissimo, da parte mia e di mia moglie Jessica. Vi abbraccio e resterò per sempre tifoso della Lazio. Spero di vedervi presto”.
Parole che si aggiungono a quelle rilasciate all’aeroporto di Fiumicino, poco prima della partenza per la Turchia: “Sono stati otto anni bellissimi, è stato tutto fantastico, un percorso eccezionale. Come tutte le belle storie hanno un inizio e una fine. Ora inizia una nuova avventura. La Lazio mi lascia tanto come uomo e calciatore, è stata una bellissima storia d’amore. Ora è finita. In questi tre giorni molto difficili per me, loro sono stati fantastici perché mi hanno dimostrato grande affetto. lo per i tifosi ho fatto una sorpresa, un video saluto. Non c’è stata l’occasione per salutarli come si meritavano”.
Immobile: “Arrivederci? Vedremo…”
Nessun rimpianto per la fine di una lunga avventura. Nessun passo indietro. “Non ho nessun rammarico: è una decisione presa con la massima serenità, c’è un inizio e una fine per tutto. L’ultimo anno e mezzo non è stato facilissimo, è giusto così, non è colpa di nessuno. A volte succede, dipende dai momenti della stagione. L’importante è lasciarsi in modo sereno quando si fanno certe scelte, io lo sono. Mi dispiace per la famiglia, a Roma avevamo trovato una stabilità. Quando ho deciso? Appena è arrivata l’offerta del Besiktas, ci abbiamo pensato con mia moglie, abbiamo parlato con il presidente e la società, abbiamo intrapreso questa strada. Che Lazio lascio? Intanto un grande allenatore, ci ho parlato in questi giorni, mi è piaciuto l’approccio che ha avuto on la squadra. Ho parlato sempre coi compagni, ho cercato di essere d’aiuto fino alla fine, anche se ho vissuto momenti difficili dal punto di vista personale. La squadra è giovane e ha voglia, farò il tifo dalla Turchia. Se è un arrivederci? Per la città sicuramente, poi con la società si deciderà se dare seguito a qualcosa dentro. Ora ho ancora voglia di dimostrare, speriamo vada tutto bene”.