Champions League, Ottavi – Crollo PSG, il Real si impone 3-1

Champions League – Quella descritta da molti come la partita dell’anno non ha deluso le aspettative.

Un vero e proprio spettacolo quello a cui hanno dato vita Real Madrid e Psg al Bernabeu in questo mercoledì di Champions.

Gli undici di partenza non sorprendono più di tanto e le uniche sorprese sono Isco al posto di Bale da una parte e Lo Celso accanto a Rabiot e Verratti dall’altra.

Nel primo tempo il Real parte forte e prova dopo pochi minuti con Ronaldo al volo ma il tiro finisce fuori. Il Psg inizia a prendere le misure agli attacchi madridisti e grazie al pressing alto prende in mano il pallino del gioco facendo rifugiare i blancos nella loro metà campo per lunghi tratti del primo tempo e al 33’ trova il vantaggio con Adrien Rabiot bravo ad avventarsi su un pallone rimbalzato sui piedi di Nacho e a mettere alle spalle di Navas. I parigini avrebbero anche l’occasione per trovare il doppio vantaggio ma Cavani non è preciso.

A fine primo tempo dopo un dominio quasi totale del Psg il Real ottiene un rigore per fallo molto dubbio di Lo Celso su Toni Kroos. L’arbitro Rocchi indica il dischetto e Cristiano Ronaldo non sbaglia. 1-1 e si va negli spogliatoi.

Seconda frazione che riprende sulla falsariga del primo tempo con la squadra di Emery che fa il gioco e colleziona occasioni che spreca malamente. Al 49’ Mbappè ben pescato da Neymar fa partire un rasoterra su cui Navas è un felino. Al 54’Rabiot si infila in area e riceve il pallone ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa dei blancos.

Il Real sta a guardare e non riesce a uscire subendo costantemente gli attacchi di Neymar e compagni che al 73’ vanno di nuovo vicini al gol con Kimpembe sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma sul pallone si immola Varane che chiude lo specchio della porta.

Siamo all’83’ quando inaspettato arriva il vantaggio dei madridisti con Cristiano Ronaldo che raccoglie un rimbalzo e fulmina Areola. Il Psg è scosso e appena quattro minuti dopo subisce il colpo del ko da Marcelo.

Al 93’ O’Ney ha l’occasione per ridurre lo svantaggio ma manda alto sopra la traversa.

Il finale dice 3-1, risultato ingiusto per i parigini, poco precisi sotto porta è vero, ma che hanno tenuto in mano la gara per 80’ subendo praticamente niente oltre alle tre occasioni dei gol. Il Real si conferma di una cinicità esagerata e mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti.

Nell’altro ottavo il Liverpool umilia il Porto con un sonoro 0-5 e si prende virtualmente il quarto di finale.

All’Estadio do Dragao i portoghesi non scendono praticamente in campo subendo nel primo tempo le reti di Salah e Manè e nel secondo arrivano altri due gol di Mane, tripletta personale, in mezzo ai quali mette la sua firma anche Roberto Firmino.

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