La situazione dei rifiuti all’impianto TMB di via Salaria 981 non poteva che peggiorare durante le trascorse feste natalizie ed ora i cittadini di Fidene, Villa Spada, Castel Giubileo, Colle Salario Serpentara e Porta di Roma (III Municipio), ne pagano le conseguenze.
I miasmi provenienti dal TMB Salario (Trattamento Meccanico Biologico) sono divenuti insopportabili; sono anni ormai che la gente è costretta ad aprire le finestre di casa solamente lo stretto necessario ed all’orizzonte non si vede alcuna soluzione.
L’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, già la scorsa estate aveva promesso: “Puntiamo assolutamente alla chiusura entro il 2019 ma interverremo e stiamo già intervenendo per affrontare il problema odorigeno e nel giro di alcuni mesi diminuiremo moltissimo l’impatto del cattivo odore; effettivamente oggi esistono delle tecnologie in grado di superare questo grande problema che i cittadini giustamente segnalano”. Ad oggi, tuttavia, questo non sembra essere accaduto.
A peggiorare la situazione, la dichiarazione sempre dell’Assessora in una recente intervista nella quale dichiarava che l’Amministrazione Comunale ha previsto la chiusura dello stabilimento entro la fine del mandato (2021) e non più entro il 2019.
A nulla sono valsi quindi i vari interventi del Comitato di Quartiere Fidene, il quale, tra le altre cose, aveva chiesto che la raccolta differenziata cominciasse proprio dai Municipi che versano i rifiuti nel TMB Salario, mentre invece il Municipio III sarà uno degli ultimi che nel 2019 intraprenderà questa strada.