Ag (ANSA) ROMA
Ci sarebbe una âtalpaâ, una dipendente âinfedeleâ del Campidoglio, che avendo accesso a informazioni privilegiate dagli uffici comunali, segnala a CasaPound nome e nazionalitĂ degli assegnatari delle case popolari alla periferia di Roma, in modo che lâorganizzazione possa poi fare dei blitz mirati. E lei stessa sarebbe unâinquilina abusiva dellâedificio occupato da Casapound nel quartiere Esquilino, nel centro della Capitale: ora nei suoi confronti potrebbe scattare una denuncia penale.
Eâ quanto scrivono diversi giornali che oggi si occupano della vicenda, un caso al centro di unâinchiesta della procura regionale della Corte dei conti e su cui stanno indagando i finanzieri dei Nucleo di polizia tributaria e gli uomini della Digos: gli investigatori potrebbero a breve depositare unâinformativa alla Procura del tribunale di Roma relativa alla rivelazione di notizie da parte della dipendente del Comune. La vicenda, sempre secondo quanto riportato dagli organi di stampa, potrebbe coinvolgere oltre alla donna, che è una maestra dâasilo, anche altri dipendenti comunali dai quali lei avrebbe ottenuto informazioni da passare allâorganizzazione di estrema destra.
Parallelamente procedono gli accertamenti da parte della magistratura contabile. Lâedificio allâEsquilino occupato da Casapound è di proprietĂ del Demanio e lo ha in carico al Ministero dellâIstruzione.
La maestra: âAssurdo, io lavoro e bastaâ â âIo esco per andare a scuola e basta. Faccio da anni il mio lavoro con amore e passione dedicandomi anima e cuore. Queste dichiarazioni mi sembrano veramente assurdeâ. Eâ il messaggio, reso noto da Casapound allâANSA, della maestra dâasilo sospettata di aver fornito a Casapound informazioni privilegiate sugli assegnatari di case popolari alla periferia di Roma.
âSiamo alla follia, alla fantascienza. Non esiste alcuna talpa in Campidoglio, non câè nessuna rete di informatoriâ. A dirlo Davide Di Stefano, responsabile romano di Casapound, in merito alla notizia di una presunta âtalpaâ che avendo accesso a informazioni privilegiate dagli uffici comunali avrebbe segnalato a CasaPound informazioni sugli assegnatari delle case popolari alla periferia di Roma. âNon câè nessuna talpa, ci chiamano gli abitanti dei quartieri che ci conoscono perchĂŠ in passato abbiamo magari organizzato manifestazioni, sistemato qualche parchetto o distribuito, come ad esempio a Torre Maura, di pacchi alimentariâ.