Casa Pound, la Raggi attacca: “Il governo sgombri l’edificio”

A seguito delle recenti manifestazioni degli estremisti di destra, durante le quali Virginia Raggi è stata duramente contestata, la sindaca di Roma torna sull’argomento Casa Pound.

L’argomento è lo sgombero dal palazzo di via Napoleone III, occupato illegalmente 15 anni fa. Già qualche mese fa la Raggi si era rivolta al governo, parlando con l’allora ministro dell’interno Matteo Salvini, ma ora torna all’attacco scrivendo una lettera ai ministri Roberto Gualtieri e Lorenzo Guerini, Economia e Difesa.

A Gualtieri viene chiesto di liberare la sede all’Esquilino, di proprietà legittima del Demanio, mentre a Guerini viene chiesto di ripristinare la legalità in via delle Baleniere ad Ostia, in un edificio reso fortino dal movimento di estrema destra.
La sindaca aggiunge: “Qualora ci fossero delle famiglie realmente bisognose verranno affidate all’assistenza pubblica». Giulio Calvisi, sottosegretario alla Difesa, parla di «atto gravissimo, la Difesa si è già attivata sporgendo denuncia-querela ai carabinieri per il successivo coinvolgimento dell’Autorità Giudiziaria competente e predisponendo gli atti propedeutici per effettuare la richiesta di sgombero”.

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