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Roma Capitale

Officina Pasolini: gli appuntamenti di Luglio

Con luglio la proposta culturale della stagione 2022-23 di Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, volge al termine.

Martedì 11 Stravaganze romane, firmato dalla scrittrice, giornalista, autrice teatrale Simona Orlando, è uno spettacolo composto da cinque monologhi recitati da Daniele Miglio e inframmezzati e commentati dalle musiche composte ed eseguite dal vivo sulla scena dal chitarrista Dario Benedetti. Il titolo fa riferimento alla “vaganza”, termine squisitamente sciasciano, un moto errabondo della mente che, in cinque storie, tocca luoghi, vizi e modi di dire di una città. Dai paesaggi della vecchia Roma, narrati da un artista diviso fra l’idea del posto fisso e la voglia di tirare a campare nell’ozio creativo della disoccupazione, alla vita di un musicista di oggi, alle prese con i ‘localari’ capitolini, si narra di dilemmi e di lemmi, ovvero di come il carattere del romano abbia forgiato parole a sua immagine e somiglianza, un sistema metrico del tutto personale e un dialetto che ha raggiunto la sintesi assoluta nelle quattro lettere del ‘Daje’. E siccome Roma è legata a doppio filo alla sua squadra, chiude la storia di un calciatore giallorosso cresciuto sotto le bombe a Tor Pignattara, che si intreccia a quella di Giordano Sangalli, partigiano dello stesso quartiere morto a diciassette anni. I testi sono originali ma non mancano di rendere omaggio al Belli, Zanazzo e Pascarella. La regia è di Ariele Vincenti.

Lunedì 17 a dieci anni dalla sua scomparsa, Officina Pasolini ricorda Vincenzo Cerami, che nel suo intenso percorso artistico si è cimentato nella scrittura di romanzi, racconti, poesie, testi teatrali, canzoni, fumetti, cronache e articoli su diversi giornali, sceneggiature cinematografiche, tra cui l’ultima, quella del film Tutti al mare, scritto con il figlio Matteo che ne firma anche la regia, scelto da Officina Pasolini per ricordare la figura di questo artista raro nel panorama culturale italiano. Commedia amara, sferzante, a tratti un po’ cinica, Tutti al mare riporta sul grande schermo l’Italietta balneare ad anni di distanza da Casotto di Sergio Citti, film cult del cinema d’autore italiano, sceneggiato proprio da Vincenzo Cerami, in cui appariva anche una giovanissima Jodie Foster. Opera ultracorale con tantissimi volti come Marco Giallini, Ilaria Occhini, Ambra Angiolini, Anna Bonaiuto, Libero De Rienzo, Francesco Montanari, Gigi Proietti, Ennio Fantastichini, Ninetto Davoli, Rodolfo Laganà, e lo stesso Vincenzo Cerami in un cameo, la commedia racconta da un’alba a sera, fra le dune di Castelporziano a Ostia, di comparse umane che vanno via lasciando il nulla, dopo una giornata in un ristorante barcone fermo ma in fondo fluttuante nello schiumoso sudicio languido mare che di notte porta e accoglie soliti migranti. A introdurre la proiezione
saranno Matteo Cerami e Simona Banchi, responsabile della sezione Multimediale.

Mercoledì 19 Officina Pasolini chiude per la pausa estiva con Woodstock Pasolini, maratona artistica degli allievi delle sezioni Canzone, Teatro e Multimediale del suo Laboratorio di alta formazione artistica. Musica, teatro e proiezioni pensate per una grande festa. Una serata di arte, condivisione e divertimento nata con lo scopo di dare l’opportunità ai discenti in corso delle tre sezioni di testare i loro percorsi formativi e artistici, a conclusione del primo anno accademico.