TEATRinSCUOLA 2022/2023: al via la quarta edizione della rassegna diretta da Pino Strabioli

Al via la quarta edizione di “TEATRinSCUOLA”, la cui direzione artistica è affidata a Pino Strabioli, attore, autore, conduttore televisivo, regista teatrale che da sempre si divide fra piccolo schermo e teatro. Strabioli ha accolto la sfida di parlare con i giovani ai giovani, azionando il meccanismo di un passaggio di “testimone” culturale da chi la storia del teatro l’ha vissuta in un fiorente passato a chi la storia del teatro dovrà costruirla nel futuro.

La grande rivoluzione che “TEATRinSCUOLA” – con la produzione dell’associazione culturale Alt Academy –  ogni anno deve mettere in campo è la possibilità, ormai certezza, di realizzare progetti su misura per gli adolescenti, affrontando tematiche a loro vicine, sperimentando nuovi sistemi spettacolari, rendendo comprensibili testo e taglio registico attraverso laboratori illustrativi preparatori.

Il progetto si divide in quattro sezioni (Comica – Sociale – English Theatre – Classica) e nasce con gli obiettivi di offrire opportunità lavorative a giovani professionisti del settore dello spettacolo dal vivo; creare progetti nuovi e vicini al mondo dei giovani spettatori; accompagnare gli studenti, con attività laboratoriali gratuite, alla piena consapevolezza del prodotto artistico a cui assisteranno, aiutandoli ad individuare il senso e le motivazioni del processo creativo; contribuire alla formazione del pubblico; creare programmi artistici di supporto alle attività scolastiche istituzionali; raggiungere le periferie e le zone disagiate con la cultura del bello; puntare al superamento dei confini, attraverso la sezione “English Theatre”, abituando gli spettatori alla visione di un testo totalmente in lingua inglese; utilizzare linguaggi creativi nuovi; promuovere drammaturghi contemporanei e testi che nascano da ricerche sul campo e testimonianze dal vivo; contaminare i generi e ricorrere all’interazione tra video e spettacolo dal vivo, intrecciando danza, canto e teatro; affrontare temi come paura, discriminazione, razzismo, bullismo, identità di genere, violenza sulle donne, disabilità, spronando i giovani all’accettazione delle diversità, all’integrazione e al rispetto.

Ha osservato Strabioli: “Sono sempre stato affascinato dalla memoria, dall’esigenza di tenere vivo il grande passato e di mantenere in vita le grandi personalità della cultura e della storia dello spettacolo, ma allo stesso tempo ho sempre pensato di dover mettere al servizio delle nuove generazioni di attori e spettatori le grandi esperienze che ho maturato stando a strettissimo contatto con i grandi personaggi della letteratura, della musica e del teatro, per fornire delle solide basi da cui partire per innovare e sconvolgere, con logica e delicatezza, il mondo della scena e delle tecniche spettacolari”.

In programma svariati titoli come “Chi si scandalizza è sempre banale” (in anteprima nazionale al Teatro de’ Servi il 30 settembre), “Il teorema della rana”, “La vacanza”, “Gregory, una storia di famiglia”, “Il piacere dell’onestà”, “Sempre fiori mai un fioraio”.

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