Pedina una ragazza e cerca di violentarla: arrestato 28enne somalo

Un cittadino somalo di 28 anni, Ahmet Mohamed, martedì scorso ha pedinato una ragazza fra Trastevere e Testaccio, per poi aggredirla e tentare la violenza sessuale.

La ragazza di soli 15 anni ha raccontato:
“Mi ha seguito per cinque piani di scale. Me lo sono ritrovato di fronte con i pantaloni calati. Ha provato a prendermi. Mi ha toccato. E ho urlato”.
L’uomo è accusato di violenza sessuale, aggravata dall’età della vittima nemmeno maggiorenne; lui ha provato a discolparsi dicendo di essere “nudo perché volevo fare pipì. Avevo bevuto cinque birre a stomaco vuoto”.

“Mi sono accorta immediatamente che mi osservava con insistenza – continua la ragazza – Si è avvicinato e ha tentato di bloccarmi. Sono riuscita a divincolarmi e a fuggire”. Il somalo l’avrebbe toccata più volte palpeggiandola, poi avrebbe sceso i pantaloni per abusare di lei. Per fortuna le urla della ragazza attirano i condomini che avvisano le forze dell’ordine. Dopo pochi minuti gli agenti riescono a fermare l’aggressore e a trarre in salvo la ragazza, che racconta tutto l’accaduto.

“Io non ho violentato nessuna ragazza. Non potrei mai farlo. E’ contrario alla mia cultura – si difende l’uomo – dovevo fare pipi e la ragazza si è spaventata. Per questo ha urlato, ma non le ho fatto niente. Ero andato fino al quinto piano perché cercavo un posto dove dormire la notte”. Pena di 4 anni e 4 mesi per lui e una volta scontata la pena sarà cacciato dal territorio italiano.

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