Un sito con oltre 17000 iscritti in tutto il mondo; lo scopo? fornire supporto concreto e morale nel portare a compimento proposte suicidarie.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma in questi giorni ha oscurato il sito, dove venivano fornite indicazioni utili su come trovare la morte mediante ingestione di salnitro, sostanza in libera vendita che, assunta in determinate quantità, diventa tossica per il corpo umano causando la morte in quanto inibisce il trasporto di ossigeno.
Le indagini sono state avviate a seguito dei decessi di due ragazzi di 19 anni verificatisi a febbraio e dicembre dell’anno scorso, all’interno di due strutture ricettive della Capitale, proprio dopo aver ingerito un preparato a base di nitrito di sodio.
Nel frattempo proseguono le indagini al fine di risalire all’identità di tutti coloro che sono coinvolti nella mortale attività.