Lo scorso novembre, vennero trovate circa dodici cassette cassette piene di millenari manufatti, con ossa, frammenti di anfore, vasi di ceramica, pilastrini, basi di colonne ed altro materiale. I reperti furono lasciti in strada, vicino la spazzatura.
I carabinieri hanno finalmente risolto il giallo: a gettare le cassette nei rifiuti furono i titolari di una ditta di demolizioni in zona Pineta Sacchetti. Dopo aver preso possesso di un terreno in cui erano depositati i reperti, hanno deciso di sgombrare l’area liberandosi degli oggetti gettandoli come normali rifiuti.
Madre e figlio, rispettivamente rappresentante legale e socio dell’attività, sono stati denunciati a piede libero dai militari, con l’accusa di invasione di terreni e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.