Il dirigente della Lazio Igli Tare e suo figlio 17enne Etienne, sono stati insultati e minacciati di morte sui social.
Al centro delle motivazioni la sessione di mercato della squadra bianco celeste, che secondo alcuni tifosi non sarebbe stata allâaltezza. Per questo viene incolpata la famiglia Tare ed in particolare gli attacchi arrivano nei commenti alle foto pubblicate dal ragazzo.
Nessuna denuncia, ma una risposta immediata del 17enne:
ââSono laziale da quando sono un bambino, esulto ogni volta che vince la Lazio, mi dispero quando perdiamo. Vesto questi colori con orgoglio e senso di appartenenza. Rispetto ogni tipo di critica perchĂŠ la libertĂ di parola è la cosa piĂš bella che esista. Credo però che questa volta si sia andati oltre, dispiace leggere certe parole, si può non essere dâaccordo con alcune scelte, si può criticare, ma mai dovrebbe mancare il rispetto. MAI. Nei miei confronti, di mio padre e della mia famigliaâ.