Gli anziani del Lazio e di Roma ancora non possono avere indietro il luogo in cui passare le loro giornate in compagnia. I centri anziani sono ancora chiusi come disposto dalla normativa anti-Covid.
Le cose potrebbero cambiare a breve; ad annunciarlo è il presidente Zingaretti:
“Con questo tasso di contagio i centri anziani potranno riaprire tutti”.
Il decreto del 18 maggio, infatti, spiega:
“Dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività dei centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020”.
In un comunicato, il rappresentante circolo anziani Umberto De Felice scrive:
“Ancora una volta sono stati penalizzati i giovani, la cultura, la Terza Età e le attività socio-ricreative, nonché quelle psico-motorie. Tutte queste attività, che in condizioni di sicurezza, rispettando le ultime Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni possono essere svolte anche negli spazi all’aperto di cui sono dotati questi Centri. Come Coordinatore dei Centri Sociali Anziani del V° Municipio di Roma rappresento il dramma umano, di isolamento, che stanno vivendo da circa 14 mesi(causa chiusura) gli anziani iscritti ed i frequentatori dei Centri Sociali Anziani di Roma e del Lazio. Inoltre questi 14 mesi di chiusura hanno determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro per tutti gli addetti ai vari settori che gravitano intorno ai Centri in oggetto(vedi insegnanti di attività fisico-motorie, addetti alla manutenzione ordinaria, addetti alle pulizie, addetti alla animazione, spettacoli teatrali e musicali etc”.