Installati i primi cestini con design rinnovato nel Centro della Capitale, posizionati da Ama in piazza della Rotonda del Pantheon.
La sindaca Raggi ha presentato la new entry con un post Facebook:
“Ecco i nuovi cestini in ferro che sostituiranno nel centro storico quelle orribili buste di plastica trasparenti appese. Questa mattina ne abbiamo installati cinque in piazza della Rotonda al Pantheon: serviranno per fare una prova e se supereranno i test prenderanno il posto dei vecchi in tutto il centro. Anni fa dopo l’innalzamento dei livelli di sicurezza antiterrorismo, in tutta Italia, i vecchi raccoglitori sono stati sostituiti con buste di plastica trasparenti, che spesso si rompono, facendo cadere a terra i rifiuti. In questi anni abbiamo lavorato a qualcosa di diverso. È stato un lavoro complesso, perché è stato necessario mettere d’accordo diverse esigenze: da una parte la Questura con il rispetto delle norme di sicurezza – e permettere quindi di vedere cosa c’è all’interno -, dall’altra la Sovrintendenza ai Beni culturali, data la rilevanza storica, culturale e archeologica di questi luoghi. In più c’era la necessità di realizzare un modello di cestino pratico e facilmente svuotabile dal personale Ama. In questi anni sono stati elaborati diversi prototipi che però non hanno messo tutti d’accordo, di fatto non accontentando le varie esigenze. Non è stato semplice. Le piazze, le vie di Roma sono da tutelare e preservare e per questo anche le più piccole cose devono essere belle e decorose. Volevamo un modello che rispettasse tutti questi principi e ovviamente fosse anche pratico e sicuro. Questo è il risultato. Spero che cittadini e turisti li apprezzino”.
Sono immediatamente esplosi i commenti in risposta alla foto postata dalla sindaca, la maggior parte ironici e contro il nuovo design. Degno di nota il commento di una impresa di onoranze funebri molto nota sul web proprio per le divertenti campagne pubblicitarie. La Taffo a commentato: “A noi piacciono. Sono proprio nel nostro stile.” con chiaro riferimento alle urne funerarie come sottolineato da molti cittadini.