Atalanta – Lazio, le pagelle: disastro difensivo. Immobile lotta

Le valutazioni dei biancocelesti di Maurizio Sarri dopo la sfida del Gewiss Stadium, valevole per la 23esima giornata di campionato

Dopo il pareggio contro il Napoli, la Lazio cade sul campo dell’Atalanta. I nerazzurri di Gasperini si impongono per 3-1 grazie ai gol di Pasalic e De Ketelaere. Un risultato estremamente negativo per i biancocelesti, che si allontanano dal treno Champions League. I bergamaschi, che occupano attualmente il quarto posto, si trovano ora a più cinque sui biancocelesti, che hanno perso anche il vantaggio dello scontro diretto a favore.

Luis Alberto, una prova incolore per il centrocampista spagnolo – Roma.Cityrumors.it -.

 

Atalanta – Lazio, le pagelle

Provedel 6: Con il Napoli non si era praticamente sporcato i guantoni, restando inoperoso. Oggi, dopo 14′ salva su Kolasinac. Un minuto dopo Pasalic lo batte da due passi. Dopo il rigore di De Ketelaere si lascia andare ad uno sfogo eloquente. Nella ripresa salva su Miranchuk e si arrende a De Ketelaere.

Lazzari 4,5: Sarri lo preferisce ancora una volta a Pellegrini, posizionandolo sulla fascia destra. Nel primo tempo soffre la velocità di De Ketelaere: in affanno nell’occasione del gol del vantaggio nerazzurro.

1’st Pellegrini 5: Cambio in corsa per sistemare la difesa: ma senza riuscire ad incidere. Il modo in cui difende sul terzo gol dell’Atalanta è delittuoso.

Mario Gila 5: Decima consecutiva da titolare in campionato per lo spagnolo. La più complicata. Partenza da incubo: si perde due volte De Ketelaere e poi è in netto ritardo su Pasalic in occasione del gol. Gli attaccanti nerazzurri lo mandano in grande difficoltà. Esce all’intervallo.

Romagnoli 5 : Lotta, protesta, ma soffre terribilmente la velocità dei tre attaccanti nerazzurri, che non concedono punti di riferimento e finiscono per metterlo in mezzo

Marusic 4: In questo stadio, il 31 gennaio di tre anni fa, realizzò uno dei gol più belli della sua avventura alla Lazio, con un destro a giro che si spense sotto l’incrocio. Peccato che di quel terzino, oggi ne resti solo il ricordo. Sempre in affanno, mai propositivo: è decisivo nell’azione del rigore che chiude la partita.

Guendouzi 6: Nelle ultime settimane aveva dato segnali di stanchezza. Al Gewiss è l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Lotta, corre, prova fino alla fine a creare occasioni. Nella ripresa sembra essere l’ultimo a mollare.

Rovella 5,5: La squalifica di Cataldi gli regala nuovamente le chiavi del centrocampo. Il centrocampista si piazza davanti alla difesa, con il doppio compito di organizzare la manovra e interrompere le linee di passaggio avversarie. Quando nel primo tempo l’Atalanta pressa alta, sarebbe servita una circolazione più fluida.

Luis Alberto 5: Sarri gli ha chiesto alla vigilia della gara di tornare quello di inizio stagione, capace con le sue magie di trascinare la squadra e regalare quei guizzi e quell’imprevedibilità che serve a questa squadra per volare. L’inizio sembra incoraggiante: dopo 40″ manda Felipe Anderson davanti a Carnesecchi. Poi, si spegne. Rallenta sempre il gioco e diventa irritante.

Vecino 5,5: Per l’ennesima volta ci poniamo la stessa domanda: perchè sta giocando così poco?

Isaksen 5: Seconda consecutiva da titolare dopo la gara contro il Napoli. Nel primo tempo cerca, invano, di trovare la posizione giusta. Viene messo in mezzo nell’occasione del gol di Pasalic, perdendosi De Ketelaere. Nella ripresa si accende a sprazzi. Sfiora il gol con il sinistro, ma poco dopo si eclissa.

Il rigore di Immobile del 3-1. – Roma.Cityrumors.it

Pedro 5,5: Non incide: Entra nel momento più difficile della partita, ma non riesce a lasciare il segno.

Castellanos 5: Sarri lo preferisce ad Immobile, optando per la sua qualità nel palleggio. Giocare da centravanti in questa Lazio, che crea pochissimo, è il peggior augurio che si possa fare ad un attaccante. Nel primo tempo si sacrifica tantissimo, ma non riesce ad incedere.

Immobile 6: Entra bene in campo: si rende pericoloso sulla sinistra e crea un’occasione. Poi si procura e segna il rigore del 3-1.

Felipe Anderson5 : Lo scorso anno decise la sfida del Gewsiss, giocando da centravanti. Oggi viene catapultato sulla fascia sinistra. Spreca la prima chance dopo 40″ sbagliando uno stop semplice.

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