Si finge malato e deruba i pazienti al pronto soccorso: ma commette un’ingenuità

Si era finto malato per poter rimanere nella sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Camillo a Roma e provare a derubare i pazienti. Ma la Polizia lo scopre grazie ad una sua ingenuità

Si era finto malato, per tentare di derubare i pazienti presenti all’interno di un ospedale. Ma il suo piano è andato in frantumi. Quando i Carabinieri presenti all’interno del Pronto Soccorso hanno capito di averlo scoperto, non credevano ai loro occhi. L’uomo era stato talmente ingenuo da compiere un errore banale, che ha portato gli agenti a scoprirlo in pochi istanti. Nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 gennaio, un uomo è stato arrestato all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo di Roma.

Si finge malato e ruba in pronto soccorso. Ma commette un clamoroso errore – Roma.Cityrumors.it

Pochi minuti prima aveva cercato di mettere in atto una serie di furti ai pazienti che si stavano sottoponendo alle cure dei sanitari. Il suo modus operandi era chiaro: si era stabilito all’interno della sala d’attesa del Pronto soccorso dell’Ospedale romano e tentava di derubare i pazienti, quando questi venivano controllati dai medici. Molti, durante le visite, lasciavano giacche o borse incustodite. Il ladro approfittava delle loro distrazioni (o di quelle dei parenti che rimanevano nella sala d’attesa e ai quali erano stati affidati i loro beni) per tentare di mettere a segno dei furti.

Il suo piano è crollato miseramente intorno alla mezzanotte di ieri. Un uomo, che era stato valutato come codice giallo e si era sottoposto alle cure dei medici, è tornato all’interno del Pronto soccorso e si è accorto che all’interno del suo giubbotto (che aveva lasciato incustodito) erano stati prelevati il portafogli e il cellulare. Una volta resosi conto di essere stato derubato, si è immediatamente rivolto agli uomini dell’Italpol che garantiscono la sicurezza all’interno della struttura ospedaliera. Quest’ultimi hanno usato il modo più semplice per cercare di ritrovare il telefono e scoprire il ladro.

Il ladro ingenuo, lascia acceso il telefono che ha appena rubato

Gli agenti si sono fatti lasciare il numero di cellulare e l’hanno chiamato. Con loro grande sorpresa, il telefono ha iniziato a squillare. Lo squillo arrivava  dall’interno delle scarpe di un uomo, uno straniero di origini nordafricane, che era ancora lì in zona triage, probabilmente allo studio di una nuova preda. L’uomo era talmente sicuro di averla fatta franca, da non spegnere il cellulare. E non si era neanche sincerato di abbassare la suoneria. I vigilanti dell’Italpol lo hanno scoperto e fermato: poi hanno chiamato gli agenti del commissariato Monteverde, che i lo hanno arrestato. L’uomo aveva nascosto lo smartphone in un calzino. Recuperata la refurtiva, è stata riconsegnata alla vittima.

I Carabinieri, chiamati dagli uomini dell’Italpol, sono intervenuti per arrestare l’uomo.  (Ansa Foto) Roma.Cityrumors.it

“Una volta denunciato il furto, gli uomini dell’Italpol hanno reagito con prontezza: intuendo che il ladro potesse essere ancora nei pressi, non hanno fatto muovere nessuno dal pronto soccorso“, ha raccontato  Antonio Del Greco, ex capo della Squadra Mobile di Roma e attualmente direttore operativo di Italpol. Che parla poi della “nuova tecnica” messa in atto dai ladri “in luoghi che vengono solitamente ritenuti protetti” e in cui, le persone concentrate sul proprio malessere, probabilmente sono meno accorte. “Non è la prima volta che succede al San Camillo. In generale, invito chi arriva ai pronto soccorso di non abbassare mai il livello di attenzione – sottolinea Del Greco -. Meglio evitare di portare con sé oggetti di valore e soprattutto non lasciare mai incustodite giacche e borse”.

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