Un lavoratore appena licenziato dall’azienda dove lavorava è stato sorpreso dentro a un camion della stessa ditta mentre provava a portare via del materiale per poi rivenderlo
Una vera e propria vendetta. Un ex dipendente di una ditta di Fiano Romano, alle porte di Roma nella zona industriale a nord della Capitale, poco dopo essere stato licenziato dal suo datore di lavoro, ha pensato bene di vendicarsi nella maniera più rapida possibile dell’affronto secondo lui ricevuto. Rubando il carico da uno dei furgoni della stessa ditta, pronto per essere consegnato presso i vari rivenditori.
Una segnalazione arrivata ai Carabinieri della vicina stazione di Monterotondo ha fatto scattare le ricerche di un camion rubato presso una delle tante aziende che operano nella vicina zona industriale di Fiano Romano, nella provincia a nord di Roma. Immediatamente sono scattate le ricerche del grosso Tir che dopo qualche ora hanno portato al ritrovamento e a quel punto la sorpresa per i militari è stata grande.
La vendetta dell’ex dipendente
Singolare fatto di cronaca si è registrato ieri alle porte di Roma. Vicino alla Capitale infatti, nella zona industriale di Fiano Romano, i carabinieri della Compagnia di Monterotondo, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Rieti, hanno arrestato un 43enne romeno, gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato all’interno di un camion appartenente all’azienda per la quale aveva lavorato in passato. Il dipendente aveva scelto la maniera più sbrigativa per vendicarsi della sua vecchia azienda: rubare l’intero carico del camion contenete materiale tecnologico di svariate migliaia di euro. Dopo l’allarme lanciato per la scomparsa del camion, i carabinieri si sono subito messi alla ricerca del mezzo pesante rintracciandolo rapidamente e all’apertura del container hanno scoperto l’ex dipendente della società, che aveva già preparato la merce, tra cui alcuni computer e attrezzi da giardinaggio destinati a un centro di smistamento di una società di commercio elettronico.
Arrestato in flagrante
L’uomo è stato arrestato in flagrante mentre stava sistemando la merce, del valore di oltre 5.000 euro, pronta per essere poi trasportata in un luogo sicuro. Tutto il materiale rinvenuto è stato restituito al legittimo proprietario. Soltanto a quel punto poi è emersa tutta la storia del licenziamento e del tentativo di rivalsa contro l’azienda. Il giorno successivo, il tribunale di Rieti ha convalidato l’arresto dell’uomo e ha disposto la sua immediata liberazione, in attesa del processo con l’accusa di tentato furto aggravato.