ASCENSORI E SCALE MOBILI DELLA METRO OFF LIMITS PER LA MANUTENZIONE

Sul sito dell’Atac la lista nera delle scale mobili e degli ascensori fuori uso a causa delle revisioni previste per l’adeguamento alle ultime normative o in attesa delle autorizzazioni post collaudo. Disabili costretti a vivere un’odissea per servirsi delle linee metro di Roma.

Metro, che passione per chi si sposta in carrozzina e per le mamme con i passeggini! Il sito Atac pubblica i malfunzionamenti degli impianti di discesa e risalita che servono appunto anche a facilitare l’accesso alle categorie più fragili, che ogni giorno sono sempre gli stessi per mesi, ovvero il tempo necessario per le revisioni e le relative lungaggini burocratiche.

Scale mobili ed ascensori fuori uso per manutenzione ogni giorno nelle stazioni metropolitane
Inaccessibili le scale mobili e gli ascensori di alcune stazioni delle linee metro, per revisioni e lungaggini burocratiche-
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Stop all’accessibilità delle stazioni della Metro A, Anagnina, Numidio Quadrato e Colli Albani, a causa del montascale fuori servizio, mentre a Spagna ad essere inaccessibile è solo il  montascale di collegamento con vicolo del Bottino e Trinità dei Monti. Seguono le stazioni Subaugusta, Cinecittà, Cornelia, Furio Camillo, Ponte Lungo, Re di Roma, Manzoni, con gli ascensori fuori servizio per revisione.

In realtà le attività di controllo sono terminate – avverte Atac in una nota stampa – ma gli impianti non possono essere attivati perché mancano ancora le autorizzazioni, qui come in 24 impianti dislocati fra le linee A e B. Infatti “dopo le attività di manutenzione, gli impianti possono tornare in servizio, diversamente dagli impianti privati e dei centri commerciali, solo dopo il nullaosta dell’agenzia ministeriale per la sicurezza Ansfisa, e del conseguente via libera della Regione.

Sulla metro B e sulla più recente B1 ad essere inaccessibili con gli ascensori sono le stazioni Conca D’Oro, Libia, Annibaliano,  poichè gli impianti sono fuori uso per revisione o collaudo. Mentre alle stazioni Bologna e Laurentina la revisione è terminata ma  mancano le autorizzazioni per la riattivazione degli impianti.  Ancora, alla stazioni Quintiliani e Bologna ascensori e scale mobili sono fuori servizio, a causa della loro sostituzione integrale, al Circo Massimo è fuori uso invece il montascale direzione Rebibbia /Ionio, a Santa Maria del Soccorso gli ascensori non sono attivi e a Piramide l’ascensore lato Laurentina è fuori servizio. Questo è il bollettino attuale dell’Atac riguardante la funzionalità degli impianti, disponibile sul sito della municipalizzata del trasporto pubblico.

L’odissea di Giuseppe, in visita alla figlia

L’associazione T⋅U⋅Tra⋅P-APS, Tutela Utenti del Trasporto Pubblico, la prima a difesa di pendolari e viaggiatori occasionali dei mezzi pubblici della capitale e della Regione Lazio, racconta sul proprio sito l’odissea di un viaggiatore da Termini, per cercare di raggiungere le stazioni della metro A in carrozzina.

Giuseppe, un napoletano che si sposta in carrozzina, lo scorso 27 settembre raggiunge in treno la capitale per andare a trovare sua figlia.

Il primo ostacolo, è alla Stazione Termini, dove non può prendere la metro A, perché nessuno degli ascensori funziona. Costretto così a prendere un bus per raggiungere la stazione Lepanto  dove si trovano i montascale, appena giunto all’ingresso della stazione, preme il pulsante di chiamata. Nessuna risposta. Due signore spiegano così la sua situazione al personale di stazione che però, secondo quanto riportato dalle stesse, non intende intervenire. Giuseppe non si perde d’animo. Ferma una pattuglia della Guardia di Finanza di passaggio che chiama la Polizia Municipale. I vigili intervengono solo dopo circa un’ora e mezza ed  al termine finalmente arriva un addetto per azionare il montascale. Dopo tre ore e mezzo dall’arrivo a Lepanto, finalmente Giuseppe può raggiungere la banchina per attendere la metro che lo porterà dalla figlia.

Per il Campidoglio il 90% degli impianti è in funzione

Per Eugenio Patané, assessore capitolino alla mobilità ed ai trasporti, la manutenzione ed il buon funzionamento degli impianti di traslazione delle stazioni sono una priorità dell’amministrazione targata PD, fin dall’insediamento in Campidoglio: “Quando ci siamo insediati a novembre 2021 la media degli impianti di traslazione fermi era tra i 160 e i 165. Dopo due anni di lavoro siamo scesi a una media di 70, cioè, ad una funzionalità di circa il 90% degli impianti. L’obiettivo è arrivare alla fine del 2024 al 95% degli impianti funzionanti tra ascensori e scale mobili.”.

Impianti per l'accessibilità delle stazioni della metropolitana fuori uso per manutenzione.
Un’immagine frequente nelle metro capitoline, scale mobili o ascensori off limits per la manutenzione- Vigili del Fuoco-
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Non solo check up ma anche ristrutturazioni per 35 scale mobili e 20 ascensori della linea metropolitana B nella tratta tra Termini e Laurentina, per quelli di Ponte Mammolo e per le scale mobili del parcheggio di Laurentina. La gara per i rifacimenti da parte di Atac è già stata bandita.

“La maggior parte di questi impianti sarebbero arrivati a fine vita tecnica nel 2024. – prosegue l’assessore Patané – Per questo abbiamo approvato nel novembre 2022, con due anni di anticipo, la delibera che stanziava i soldi e poi quella che approvava i progetti definitivi delle opere per quasi 20 milioni di euro complessivi. Questo ha consentito ad Atac poi di bandire la gara che ci consentirà di sostituire per tempo gli impianti.”.

E’ stato più che dimezzato il numero di scale mobili e ascensori fuori servizio nelle stazioni delle linee metropolitane rispetto a un anno fa, è quanto ha affermato in una nota stampa l’azienda capitolina di trasporti pubblici,  che ” punta a coinvolgere nelle attività manutentive le grandi ditte di costruzione di impianti di traslazione a garanzia della qualità degli interventi.”.

Atac: a breve in funzione il 90% di ascensori e scale mobili

Il resoconto dell’Atac relativo all’attività degli ultimi mesi, riporta che 44 impianti della Metro B sono stati sostituiti, 67 impianti della B1 sono stati revisionati e 18 impianti della metro A e 19 della metro C sono stati sottoposti a revisioni  per adeguare gli impianti alle ultime normative. In tal modo è stato ridotto “di oltre il 50% il numero degli impianti fuori servizio sulle metro B/B1 e C e del 20% sulla linea A, e si è recuperato il deficit manutentivo che si era accumulato negli anni scorsi: a breve termine si potrà avere dunque il 90% degli impianti disponibili.

Cinque milioni di euro dei fondi per il Giubileo permetteranno di svolgere interventi straordinari su 105 dei 172 impianti della linea A della metro. Sulle scale verranno sostituiti i componenti maggiormente soggetti a malfunzionamenti come catene di trascinamento gradini e corrimani. Su tutti gli ascensori della linea si provvederà alla sostituzione delle funi e dei quadri di manovra. Infine verranno sostituiti 22 dei 31 servoscala esistenti. Tutte attività che – assicura l’Atac – saranno completate entro l’inizio del Giubileo, con l’obiettivo di non avere impianti bisognosi di interventi straordinari nel corso del 2025.

 

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