Nuovo picco di contagi nel Lazio: nella giornata di ieri sono stati registrati 75 nuovi casi di coronavirus, con 2/3 provenienti da fuori regione.
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato commenta:
“L’aumento è causato dai rientri dei positivi asintomatici individuati ai drive-in e sarebbe opportuno effettuare i test agli imbarchi dalla Sardegna per evitare la diffusione del virus all’interno delle navi”.
Nella Capitale i casi sono 48: ventitre casi di rientro dalla Sardegna, sei i casi di rientro da Spagna, due da Malta, uno da Croazia, uno da Romania, uno da Albania, uno da Costa D’Avorio, uno da Filippine, uno da Equador, uno da Kazakistan, uno da Campania, uno da Emilia-Romagna e uno da Puglia.
Nelle Asl romane:
Asl Roma 1 sono ventidue i casi nelle ultime 24h e tra questi quattordici sono di rientro, dieci dalla Sardegna, due dalla Spagna, uno da Equador e uno dal Kazakistan. Quattro i casi che hanno un link al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 2 sono ventuno i casi nelle ultime 24h e tra questi quattordici sono di rientro, tre dalla Sardegna uno dalla Romania, uno dalla Croazia, uno dalla Spagna, uno dalle Filippine, uno dalla Puglia e sei casi di viaggiatori hanno l’indagine in corso. Nella Asl Roma 3 sono cinque i casi nelle ultime 24h e tra questi quattro sono di rientro uno da Ibiza (Spagna), uno dall’Emilia-Romagna e due dalla Sardegna.
Nella Asl Roma 4 sono 6 i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono di rientro uno da Etiopia e uno da Costa D’Avorio. Altri quattro casi sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 un caso nelle ultime 24h e si tratta di una donna ora ricoverata all’Umberto I, avviata l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6 sono quattordici i casi nelle ultime 24h e tra questi sei i casi dalla Sardegna, due da Malta, uno dalla Spagna e due sono contatti di casi positivi già noti e isolati.