Il bollettino della Regione Lazio fa registrare 115 nuovi casi di coronavirus nella giornata di ieri; il 73% sono casi di importazione e il 37% dai rientri della sola Sardegna. Sono 75 i casi a Roma città.
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato commenta:
“l picco dei casi è dovuto ai contagi soprattutto in Sardegna. E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida, ci si può divertire in sicurezza”.
Per quanto riguarda gli altri casi, nove dalla Spagna, quattro dalla Grecia, quattro dall’Emilia-Romagna, due da Malta, uno dall’Etiopia, uno dalla Croazia, uno dall’Ucraina e uno dall’India. Nel monitoraggio settimanale del Ministero e dell’ISS il valore RT del Lazio è in calo a 0.7 e si conferma l’ottimo contact tracing.
Nella Asl Roma 1 sono trentuno i casi nelle ultime 24h e tra questi ventiquattro sono di rientro, quindici dalla Sardegna, tre dalla Grecia, due da Malta, uno dalla Croazia, uno dalla Spagna, uno dall’Etiopia e uno dall’Emilia-Romagna. Nella Asl Roma 2 sono trentacinque i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono contatti di un caso noto e isolato. Sedici sono di rientro, nove dalla Sardegna, tre dalla Spagna. Gli altri casi hanno l’indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono nove i casi nelle ultime 24h e tra questi sette sono di rientro tre dalla Spagna (due da Ibiza), due dall’Emilia-Romagna, uno dalla Sardegna e uno dall’Ucraina. Nella Asl Roma 4 sono 5 i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono di rientro uno dalla Sardegna e tre sono contatti di casi già noti e isolati e si tratta di una bambina di 8 anni, una bambina di 15 anni e una donna di 28 anni. Nella Asl Roma 5 sono tre i casi nelle ultime 24h e si tratta di tre casi di rientro da una vacanza in Sardegna. Si registra un decesso di una donna di 87 anni presso il Policlinico Umberto I;. Nella Asl Roma 6 sono ventiquattro i casi nelle ultime 24h e tra questi dodici di rientro dalla Sardegna e uno dalla Grecia, quattro casi individuati in accesso al pronto soccorso e quattro casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione.