Il Giubileo dei Giovani 2025, previsto dal 28 luglio al 3 agosto, rappresenta uno degli eventi più attesi dell’Anno Santo.
Tuttavia, nonostante l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale, l’organizzazione ha deciso di ordinare 750.000 bottiglie d’acqua in plastica per i volontari e i partecipanti.
Questa scelta solleva interrogativi sulla coerenza tra le dichiarazioni di intenti ecologici e le azioni concrete messe in atto.
La produzione e l’utilizzo di 750.000 bottiglie di plastica comportano un impatto ambientale significativo. La plastica, derivata dal petrolio, richiede processi di produzione ad alta intensità energetica e contribuisce all’emissione di gas serra. Inoltre, la gestione dei rifiuti plastici rappresenta una sfida notevole, considerando che una parte consistente di essi finisce in discariche o, peggio, disperse nell’ambiente, con gravi conseguenze per gli ecosistemi terrestri e marini.
Nonostante la scelta di utilizzare bottiglie di plastica, l’organizzazione del Giubileo 2025 ha annunciato diverse iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale. Tra queste, la distribuzione di bottiglie riutilizzabili in plastica riciclata (RPET) con il logo ufficiale dell’evento, disponibili in vari colori. Queste bottiglie, acquistabili dai pellegrini, mirano a incentivare l’uso di contenitori d’acqua riutilizzabili, riducendo così la produzione di rifiuti plastici monouso. Tuttavia, l’efficacia di questa iniziativa dipenderà dalla volontà dei partecipanti di adottare comportamenti sostenibili e dalla disponibilità di punti di rifornimento d’acqua potabile adeguati.
L’organizzazione di un evento di portata internazionale come il Giubileo dei Giovani presenta sfide logistiche complesse. La distribuzione di acqua potabile a centinaia di migliaia di partecipanti richiede soluzioni pratiche ed efficienti. Tuttavia, esistono alternative più sostenibili all’uso massiccio di bottiglie di plastica monouso. Ad esempio, l’installazione di fontanelle e punti di rifornimento d’acqua potabile in vari punti della città potrebbe permettere ai partecipanti di riempire le proprie bottiglie riutilizzabili, riducendo significativamente la quantità di rifiuti prodotti. Inoltre, l’utilizzo di materiali biodegradabili o compostabili per i contenitori potrebbe rappresentare un passo avanti verso la sostenibilità.
La decisione di ordinare un numero così elevato di bottiglie di plastica appare in contrasto con gli obiettivi dichiarati di sostenibilità ambientale. Questo disallineamento tra le dichiarazioni di intenti e le azioni concrete rischia di compromettere la credibilità degli sforzi ecologici promossi dall’organizzazione. Per garantire una reale sostenibilità, è fondamentale che le scelte operative riflettano coerentemente gli impegni assunti in materia ambientale.
Il Giubileo dei Giovani 2025 rappresenta un’opportunità unica per dimostrare come grandi eventi internazionali possano essere organizzati in modo sostenibile. La scelta di ordinare 750.000 bottiglie di plastica solleva dubbi sulla reale volontà di perseguire obiettivi ecologici concreti. È auspicabile che l’organizzazione riconsideri le proprie strategie, adottando soluzioni più sostenibili e coerenti con gli impegni dichiarati, al fine di ridurre l’impatto ambientale e promuovere una cultura del rispetto per il pianeta tra i giovani partecipanti.